Negli Stati Uniti la situazione finanziaria ed economica non è assolutamente delle migliori. La crisi finanziaria che sta abbattendo una dopo l’altra le banche americane, sta interessando anche i giganti del web. Dopo i licenziamenti alla fine dello scorso anno annunciati da Twitter e Meta (casa madre di Facebook) e Google, e gli ulteriori licenziamenti annunciati per marzo ed aprile dalle stesse compagnie, un altro gigante big-tech, Amazon, ha annunciato un nuovo giro di … [Leggi di più...] infoAmazon licenzia altri 9 mila dipendenti dopo i 18 mila dello scorso anno
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Svizzera, lavoratori Google in protesta contro il licenziamento di 250 colleghi
Ieri centinaia di impiegati di Google in Svizzera sono scesi in piazza a manifestare contro la decisione di Alphabet - la holding che controlla il gigante del web - di licenziare nel febbraio scorso 250 lavoratori della sede di Zurigo. La decisione fu comunicata nel gennaio scorso da parte del Ceo di Alphabet Sundar Pichai. Ad organizzare la protesta è stato il sindacato IT Syndicom, il sindacato maggioritario tra i lavoratori delle aziende del web, e segue una prima … [Leggi di più...] infoSvizzera, lavoratori Google in protesta contro il licenziamento di 250 colleghi
Bolivia: Meta banna account socialisti favorendo l’estrema destra
Meta, l'azienda-facciata che copre la gestione dei social da parte dell'intelligence americana, toglie senza problemi la maschera di entertainer quando si tratta di intervenire direttamente nella politica di paesi apertamente ostili al colonialismo statunitense. Lo ha fatto in India, Myanmar, Etiopia solo per citare i casi più eclatanti. Da tempo gli americani cercano di mettere le mani sulla Bolivia, e da quando sono riusciti a estromettere nel 2019 il presidente eletto … [Leggi di più...] infoBolivia: Meta banna account socialisti favorendo l’estrema destra
Meta sempre più verso il blackout in UE
Meta potrebbe chiudere Facebook e Instagram in Europa se non sarà risolto il contenzioso sui dati personali. La legge europea sulla protezione dei dati personali infatti non piace per niente all'azienda sviluppata dagli ingegneri dell'esercito americano e al suo prestanome Marc Zuckerberg, che non hanno alcuna intenzione di smettere di archiviare sui server americani i preziosissimi dati personali degli oltre 300 milioni di utenti europei dei suoi social media. Questi dati, … [Leggi di più...] infoMeta sempre più verso il blackout in UE