L'instabilità politica ucraina è sempre più una costante Dapprima il "rimpasto" di governo che ha letteralmente epurato il Kuleba, ministro degli esteri ucraino, più una decina di altri ministri e vertici sia delle forze armate che dei servizi di sicurezza. Il rimpasto di governo, secondo le dichiarazioni dello stesso Zelensky, è stato necessario per rispettare alcune direttive UE necessarie per continuare il dialogo tra Bruxelles e Kiev. Tuttavia la cacciata di metà del … [Leggi di più...] infoZelensky “purga” l’agenzia doganale. Siamo alla resa dei conti finale prima del tracollo?
Archivi per Febbraio 2023
Zelensky: “coprite Hunter Biden!”
Era il 24 Febbraio 2022 quando le truppe dell'esercito russo varcarono il confine con l'Ucraina dando inizio alla “Operazione Speciale”. Proprio in quel giorno, dopo la sorpresa iniziale, il presidente ucraino Zelesnky emise un decreto a tutti i funzionari statali con il quale ordinava la distruzione di ogni documento riguardante i rapporti fra il governo ucraino e “Metabiota”, la società di ricerche scientifiche – specializzata in guerra batteriologica – di proprietà di … [Leggi di più...] infoZelensky: “coprite Hunter Biden!”
Liste antisistema in Friuli: “A sabotarci sono gli alleati”
Angelo Serafini Avanti.it Dopo il disastro elettorale delle forze antisistema alle ultime politiche di settembre, adesso una nuova lista cerca di debuttare in Friuli-Venezia Giulia alle regionali che si terranno il 2 e il 3 marzo. Il movimento si chiama Insieme Liberi e nasce dal basso, dall'unione di forze e associazioni locali oltre che di partiti nazionali i quali hanno scelto di mettere da parte il loro simbolo in favore dell'unità. Il progetto attualmente esiste solo … [Leggi di più...] infoListe antisistema in Friuli: “A sabotarci sono gli alleati”
La Cina in Afghanistan e il monopolio globale di terre rare
A gennaio la compagnia cinese Capeic (Xinjiang Central Asia Petroleum and Gas Co) ha firmato un accordo con i talebani per estrarre petrolio in Afghanistan per 25 anni, annunciando investimenti per 150milioni di dollari il primo anno e 540milioni nei tre successivi. Si tratta del primo investimento estero in Afghanistan da quando i talebani hanno preso il potere nell’agosto del 2021. Infatti, il governo di Kabul ora fa fatica ad essere riconosciuto internazionalmente, ma … [Leggi di più...] infoLa Cina in Afghanistan e il monopolio globale di terre rare
Le piste anarchiche
La fabbrica dei nemici è sempre aperta, e lavora a tambur battente per garantire a tutti la giusta dose di paura. Quando la produzione di un nuovo nemico si inceppa, si vanno a pescare vecchi nemici dal passato remoto, dalle linee di produzione dismesse: funziona sempre. E così, monta una "emergenza terrorismo" proveniente dal XX secolo (se non da quello prima), e si moltiplicano le "piste anarchiche", fra "attentati" alle sedi diplomatiche italiane in Europa (particolarmente … [Leggi di più...] infoLe piste anarchiche
Salvate il soldato Fuortes
Carlo Fuortes si salva in calcio d’angolo e resta amministratore delegato della Rai, ma la giornata di ieri ha reso ben leggibile l’avviso di sfratto recapitatogli dal Cda. È certo che la maggioranza voglia un manager più vicino alle proprie istanze e disfarsi dei retaggi del governo Draghi, ma per rifare il look alla Tv di Stato procrastina almeno fino alle prossime amministrative. Contrariamente a quanto si potesse pronosticare, nella seduta consiliare di ieri i … [Leggi di più...] infoSalvate il soldato Fuortes
Il Nemico Pubblico è il numero uno. L’apoteosi australiana di Novak Djokovic
Giuseppe Russo Avanti.it L'uomo che aveva osato rifiutare il vaccino, rinunciando ad un torneo in cui era strafavorito, al trono del tennis mondiale e ad un pacco di soldi, è tornato in quell'Australia che gli aveva chiuso le porta in faccia, ha sbaragliato la concorrenza e si è portato a casa, per la decima volta, l'Australian Open, ergendosi a tennista più titolato di tutti i tempi. Quell'uomo si chiama Novak Djokovic, ed è un tipo pericoloso. Già in tempi non … [Leggi di più...] infoIl Nemico Pubblico è il numero uno. L’apoteosi australiana di Novak Djokovic
L’intelligenza artificiale bocciata a scuola
L'intelligenza artificiale è uno delle invenzioni tecnologiche che più affascina e che comincia ad entrare nelle nostre vite in maniera sempre più pervasiva: basti pensare ai nostri smartphone con i quali riusciamo a dialogare verbalmente dando comandi vocali; oppure alle fotocamere dei telefoni che modificano la luce in automatico, riconoscono l'oggetto che stiamo inquadrando migliorandone nitidezza e colori. Insomma, l'intelligenza artificiale è qualcosa di oggettivamente … [Leggi di più...] infoL’intelligenza artificiale bocciata a scuola
New York Post: Biden è un burattino di Soros
Che Joe Biden fosse un presidente tutt'altro che nel pieno controllo di sé e quindi nelle mani del suo entourage ( e dei suoi lobbysti, detti anche dalla stampa mainstream “grandi elettori”), è ormai chiaro dopo le innumerevoli “gaffe” fatte in pubblico e le varie dichiarazioni alla stampa caratterizzate da saluti all'amico immaginario e farfugliamenti multipli; ma che fosse un burattino nelle mani di Soros, invece è meno chiaro e pacifico. O meglio, lo abbiamo sempre … [Leggi di più...] infoNew York Post: Biden è un burattino di Soros
Crisi delle Big Tech: propaggine della guerra sino-americana?
PayPal taglia duemila posti di lavoro, il 7% della sua manodopera, andando ad aggiungersi alla lunga lista di Big Tech che stanno attuando licenziamenti di massa. La compagnia di pagamenti online sostiene di essere obbligata dalle sfide dovute al contesto macroeconomico. “Dobbiamo adattarci ai cambiamenti e alle evoluzioni che caratterizzano il nostro mondo, i nostri clienti e il nostri concorrenti” ha dichiarato l’amministratore delegato di PayPal, Dan Schulman, per … [Leggi di più...] infoCrisi delle Big Tech: propaggine della guerra sino-americana?
Haiti: quattro a processo per l’omicidio del presidente Moise
Tre cittadini haitiani-americani e un cittadino colombiano sono stati accusati negli Stati Uniti di essere coinvolti nell’assassinio del presidente di Haiti Jovenel Moïse ucciso il 7 luglio 2021 con 12 colpi di arma da fuoco, da un commando di almeno 28 persone, tra cui ex membri dell’esercito colombiano, che hanno fatto irruzione nel cuore della notte nella sua residenza privata vicino alla capitale Port-au-Prince. Gli uomini dovranno comparire mercoledì al tribunale … [Leggi di più...] infoHaiti: quattro a processo per l’omicidio del presidente Moise
Russia e Iran rafforzano la loro cooperazione in chiave antioccidentale
Giorgia Audiello Avanti.it Da tempo Russia e Iran stanno lavorando per approfondire i loro legami commerciali e finanziari in funzione di una precisa strategia geopolitica che mira a smarcare le due nazioni dall’orbita finanziaria e politica occidentale: Teheran e Mosca risultano, infatti, due dei paesi al mondo più sanzionati dagli Stati Uniti e dai loro alleati. Per questo sono arrivati a costituire una delle alleanze più solide contro l’egemonia unipolare che – … [Leggi di più...] infoRussia e Iran rafforzano la loro cooperazione in chiave antioccidentale
L’Unione europea inasprisce la censura in vista delle elezioni
Con l’avvicinarsi delle elezioni europee 2024, l’élite del continente appare spaventata e corre all’attacco contro la libertà d’informazione. Dopo i rincari del gas, l’invio delle armi all’Ucraina, le sanzioni alla Russia e il rifiuto di organizzare trattative di pace e tante altre scelte sconsiderate che stanno riducendo la qualità della vita dei cittadini europei, i tradizionali partiti rischiano di perdere ancora più terreno, perpetuando una tendenza che va avanti già … [Leggi di più...] infoL’Unione europea inasprisce la censura in vista delle elezioni
Baltico rosso sangue
Il Mar Baltico minaccia di tingersi di sangue e di diventare il primo scenario di guerra in Europa al di fuori del confine russo-ucraino. In quello che è già, geograficamente parlando, il mare più "chiuso" d'Europa dopo il Mar Nero, sale di giorno in giorno la tensione fra la Russia e le cosiddette "repubbliche baltiche", ovvero Estonia, Lettonia e Lituania, dopo che altri paesi rivieraschi come la Polonia, oramai avanguardia della più cieca russofobia, e le già neutrali … [Leggi di più...] infoBaltico rosso sangue