Negli Stati Uniti la situazione finanziaria ed economica non è assolutamente delle migliori. La crisi finanziaria che sta abbattendo una dopo l’altra le banche americane, sta interessando anche i giganti del web. Dopo i licenziamenti alla fine dello scorso anno annunciati da Twitter e Meta (casa madre di Facebook) e Google, e gli ulteriori licenziamenti annunciati per marzo ed aprile dalle stesse compagnie, un altro gigante big-tech, Amazon, ha annunciato un nuovo giro di … [Leggi di più...] infoAmazon licenzia altri 9 mila dipendenti dopo i 18 mila dello scorso anno
Svizzera, lavoratori Google in protesta contro il licenziamento di 250 colleghi
Ieri centinaia di impiegati di Google in Svizzera sono scesi in piazza a manifestare contro la decisione di Alphabet - la holding che controlla il gigante del web - di licenziare nel febbraio scorso 250 lavoratori della sede di Zurigo. La decisione fu comunicata nel gennaio scorso da parte del Ceo di Alphabet Sundar Pichai. Ad organizzare la protesta è stato il sindacato IT Syndicom, il sindacato maggioritario tra i lavoratori delle aziende del web, e segue una prima … [Leggi di più...] infoSvizzera, lavoratori Google in protesta contro il licenziamento di 250 colleghi
Meta licenzia altri 10 mila dipendenti per salvare i profitti
Brutte notizie in casa Facebook. Meta Platforms, la holding di Zuckerberg che possiede Facebook, ha comunicato che procederà fra aprile e maggio di quest’anno a licenziare circa 10 mila dipendenti. Alla notizia, data da Zuckerberg stesso, i titoli azionari di Meta hanno guadagnato il 6%, segno che gli squali della finanza gradiscono sempre il licenziamento di migliaia di lavoratori. Questa decisione rientra nei piani di ristrutturazione di Meta, resosi necessario “a … [Leggi di più...] infoMeta licenzia altri 10 mila dipendenti per salvare i profitti
Meta sempre più verso il blackout in UE
Meta potrebbe chiudere Facebook e Instagram in Europa se non sarà risolto il contenzioso sui dati personali. La legge europea sulla protezione dei dati personali infatti non piace per niente all'azienda sviluppata dagli ingegneri dell'esercito americano e al suo prestanome Marc Zuckerberg, che non hanno alcuna intenzione di smettere di archiviare sui server americani i preziosissimi dati personali degli oltre 300 milioni di utenti europei dei suoi social media. Questi dati, … [Leggi di più...] infoMeta sempre più verso il blackout in UE