Da quando è stato eletto, Luiz Inácio Lula da Silva ha già iniziato a fare i primi miracoli. Sebbene non si sia ancora nemmeno insediato, i nostri media, indiscussi campioni di obiettività come il Brasile lo è sui campi qatarioti, dove Richarlison fa un gol in rovesciata e lo dedica al neo-eletto, già ce lo mostrano coi vertici di Wikilieaks a chiedere la libertà per Julian Assange, acclamato alla COP27 come il nuovo angelo custode dell'Amazzonia: una boccata d'aria fresca … [Leggi di più...] infoLula dei miracoli
Istantanee
La Florida chiude i battenti a BlackRock
Gli Stati Uniti sono il paese dove il woke e la giustizia climatica sono più all'avanguardia, e il dibattito sul controllo sociale assunto dalle grandi corporation attraverso l'individuazione di parametri etici da applicare all'industria e alla finanza ha accentuato la radicalizzazione ideologica e politica dello scontro tra democratici e repubblicani. I parametri etici sono stati individuati nei criteri d'investimento ESG ("Environmental, Social and corporate Governance") … [Leggi di più...] infoLa Florida chiude i battenti a BlackRock
Giggino è decisamente alla frutta
La nomina a inviato speciale europeo nel Golfo Persico di Giggino Di Maio – che condivide ormai con il suo concittadino Vincenzo Montella il soprannome ‘aeroplanino’, non tanto per il grottesco show offerto a noi malcapitati nella pizzeria Nennella, quanto per come è stato defenestrato dalla politica italiana nelle ultime elezioni – ha causato non poco imbarazzo e malumori, soprattutto nei paesi dove il nostro dovrebbe essere inviato – ancora non si sa se per via aerea o … [Leggi di più...] infoGiggino è decisamente alla frutta
Il film sugli eventi avversi preoccupa i bufalari di regime
Realizzato da Matthew Skow e Nicholas Stumphauzer, prodotto dallo Stew Peters Network, Died Suddenly è il miglior documentario sulle morti da vaccino Covid realizzato finora. Dalle miocarditi, ictus e infarti improvvisi capitati a persone perfettamente sane fino agli strani e inquietanti filamenti trovati nel sangue degli inoculati, una panoramica completa sulla letalità di questi farmaci genici sperimentali la cui somministrazione a livello globale costituisce forse il più … [Leggi di più...] infoIl film sugli eventi avversi preoccupa i bufalari di regime
Attentato in Pakistan: talebani o ‘inside job’?
Il cessate il fuoco tra il governo di Islamabad e i miliziani di Tehrik-i-Taliban Pakistan - un'altra etichetta islamista radicale addestrata dai servizi segreti statunitensi per creare instabilità nella regione - è stato violato oggi dal gruppo islamista che ha attaccato un convoglio pakistano nella città di Quetta, Beluchistan, uccidendo 3 persone e ferendone 20. Pochi giorni fa il TTP aveva dichiarato l'intenzione di tornare a colpire, ordinando ai suoi uomini di … [Leggi di più...] infoAttentato in Pakistan: talebani o ‘inside job’?
Gli sciacalli sbavano sui morti di Ischia
È salito a dieci il necrologio di Ischia, dove da stamattina lavorano senza sosta i volontari della protezione civile venuti da Napoli, Aversa, Siano, e da altre città campane. Già i media fanno la bava, e attribuiscono la tragedia al cambiamento climatico, dimentichi - colpevolmente, dato che basterebbe una semplice ricerca su Google - del fatto che già nel 2005, 2009 e 2015 l'isola aveva patito frane e smottamenti dopo eventi atmosferici particolarmente violenti. L'isola di … [Leggi di più...] infoGli sciacalli sbavano sui morti di Ischia
La Russia ormai paga in yuan
Se prima erano fratelli coltelli, adesso la guerra d'Ucraina ha creato un partenariato indissolubile tra Russia e Cina, soprattutto sul piano valutario: ad ottobre le transazioni rublo-yuan alla Borsa di Mosca hanno raggiunto l'inedito picco di 8 miliardi di yuan al giorno, mentre poco prima della guerra non toccavano quasi mai il miliardo a settimana; alla fine di ottobre le transazioni ammontavano a 185 miliardi di yuan, una cifra pari a ottanta volte quella di febbraio. … [Leggi di più...] infoLa Russia ormai paga in yuan
L’amnistia di Twitter convince poco
Quella piccola peste di Elon Musk sta facendo di tutto per apparire come un nuovo liberatore dell'umanità dal giogo del woke e della pharmacensura: non appena divenuto proprietario di Twitter, ha epurato 10mila dipendenti, tutti, a dire dei più, incaricati del controllo delle pubblicazioni ed eventuale censura degli utenti. Pochi hanno notato, tuttavia, che negli stessi giorni anche Zuckerberg e Bezos hanno licenziato un numero quasi identico di dipendenti, e che ciò sia … [Leggi di più...] infoL’amnistia di Twitter convince poco
Suwalki: la guerra mondiale è a un passo da noi
La Nato mostra ancora i muscoli alla Russia. Venerdì c’è stato il momento cruciale dell’esercitazione TOMAK-22, che ha schierato le forze congiunte di USA e Polonia – 2000 soldati e più di 1000 attrezzature da combattimento e di supporto logistico, stando alle dichiarazioni del ministro della difesa polacco Mariusz Blaszczak – in una simulazione di atterraggio e guado presso il lago Kepno, vicino al villaggio di Klusy, in risposta a un attacco russo; sotto la copiosa neve, … [Leggi di più...] infoSuwalki: la guerra mondiale è a un passo da noi
Cina: sale la tensione sociale
Evidentemente la protesta di Zhengzhou ha fatto scuola. Gli operai della Foxconn, per la prima volta dalla chiusura di Wuhan del 2020, hanno affrontato a viso aperto gli inquietanti agenti vestiti da palombaro che tanto hanno vessato la popolazione negli ultimi due anni colpendoli con pietre, transenne, e anche a mani nude, costringendoli in alcuni casi a battere in ritirata. La Cina, unico stato nel mondo, ha deciso di prolungare ad libitum le misure sanitarie, obbligando la … [Leggi di più...] infoCina: sale la tensione sociale
Canada: prove per il green pass climatico
Se prima i complottisti erano abituati a veder realizzate le loro teorie nel giro di pochi anni, adesso bastano pochi mesi. Così, la città di Vancouver ha reso realtà quella che fino a quest'estate era stata un'ipotesi dei più lungimiranti: l'istituto bancario Vancity ha messo in commercio una carta di credito capace di assegnare in tempo reale a ciascun individuo una quantità di anidride carbonica prodotta in base agli acquisti registrati dal terminale della banca. Far … [Leggi di più...] infoCanada: prove per il green pass climatico
Francia: Sanofi in fiamme
Al di fuori della Francia non ne parla nessuno, non un trafiletto, non un canale, non un sito, ma da domenica 20 novembre diverse centinaia di operai della Sanofi sono sul piede di guerra per chiedere un aumento salariale a fronte di inflazione e caro vita non dipendenti da loro: “Chiediamo cifre in linea con l'inflazione e con le risorse dell'azienda.” ha detto alla stampa Samuel Lechevallier, delegato della Confédération Française Démocratique du Travail (CFDT) presso lo … [Leggi di più...] infoFrancia: Sanofi in fiamme
Bombe su Gerusalemme
Stamattina alla stazione degli autobus situata all'ingresso di Gerusalemme Ovest un ordigno è esploso ferendo gravemente diciotto persone, di cui quattro gravi e una è successivamente deceduta. Un altro ordigno è esploso a Ramot, Gerusalemme Nord, senza per fortuna causare danni a persone. Non accenna a placarsi l'escalation della violenza che sta attanagliando la Palestina occupata, dove gli autoctoni subiscono da decenni quotidiane angherie e umiliazioni da parte … [Leggi di più...] infoBombe su Gerusalemme
La vendetta di Istanbul riapre il fronte siriano
Neanche il tempo di elaborare il lutto per l’attentato di Istanbul – avvenuto lunedì scorso con una bomba lasciata tra la folla nella centralissima Istiklal Avenue, nota via pedonale dello shopping cittadino, che ha ucciso sei persone e ferite ottantuno – che già è iniziata nella notte tra sabato e domenica 20 novembre la rappresaglia di Erdogan. I raid aerei turchi hanno colpito ottantanove obiettivi in una quindicin di siti lungo tutto il fronte turco-curdo che abbraccia la … [Leggi di più...] infoLa vendetta di Istanbul riapre il fronte siriano
Burkina: niente di nuovo nel Sahel
Istantanee [Inizia qui la nuova rubrica dell'Avanti! in cui vi presenteremo brevi spaccati di attualità politica, economica, di costume.] Venerdì scorso, 18 novembre, a Ougadougou migliaia di persone sono scese in piazza, attestandosi di fronte al consolato francese e al grido di “Macron terroriste!” chiedono al secolare dominatore coloniale di lasciare il paese. Situato nell’Africa Occidentale, a sud della fascia subsahariana del Sahel e a nord dei paesi costieri affacciati … [Leggi di più...] infoBurkina: niente di nuovo nel Sahel