L’idea non è nuova risalendo, in Italia, almeno al 1937 quando per promuovere l’uscita del film Scipione l’Africano fu fatta spargere la voce che, in una scena nel film, per sbaglio, una delle comparse vestita da centurione indossava un orologio da polso. Un falso colossale, ma che servì ad alimentare polemiche sui giornali e, quindi, fare accorrere nei cinema innumerevoli spettatori. Stessa operazione di marketing oggi da parte della casa editrice britannica Puffin Book … [Leggi di più...] infoIl woke risciacqua anche Roald Dahl?