Giorgia Audiello Avanti.it Il Grande Reset promosso nel 2020 dal WEF – un programma di rimodellamento totale degli assetti politici e socio-antropologici caratterizzato dai pilastri della digitalizzazione, della transizione ecologica, del controllo sociale e delle tecnologie della Quarta rivoluzione industriale – è un progetto di portata globale che, pur avendo il suo epicentro in Occidente, è fortemente radicato anche in Cina, paese che, non a caso, è considerato un … [Leggi di più...] infoIl WEF in Cina e la “via cinese” al Grande Reset
Geopolitica
Il popolo peruviano nella trappola neoliberista
Carlo Formenti Avanti.it Dallo scorso gennaio il Perù è scenario di durissimi scontri fra polizia e manifestanti, particolarmente violenti nelle aree rurali, dove la polizia ha più volte aperto il fuoco uccidendo decine di persone, ma dai quali non si è salvata nemmeno la capitale Lima, dove il governo ha schierato più di diecimila poliziotti per blindare il centro storico, onde scongiurare quello che i media hanno descritto come il rischio di una "presa di Lima" da parte … [Leggi di più...] infoIl popolo peruviano nella trappola neoliberista
Faccette nere
La recente visita di stato di Giorgia Meloni in Etiopia rappresenterebbe un tassello di quel "piano Mattei" intorno al quale il governo sta impostando la sua politica estera nei confronti del continente africano. Nella capitale Addis Abeba la premier italiana ha avuto modo di incontrare il presidente etiope Abiy Ahmed ed il suo omologo somalo Hassan Sheikh Mohamud, con i quali ha discusso principalmente di affari, dopo che già il 6 febbraio scorso, quando era stato Ahmed a … [Leggi di più...] infoFaccette nere
Ma che razzi d’Egitto! Gli pseudo-leaks all’assalto degli accordi sul grano
Marco Di Mauro, Francesco Santoianni Avanti.it Ma davvero l’Egitto potrebbe produrre e fornire segretamente alla Russia 40.000 razzi Sakr 45 come “documentato” da un fantomatico documento segreto pubblicato dal Washington Post? Dagli archivi del SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute, il più grande centro di ricerca sullo stato degli armamenti nel mondo) le capacità di produzione dell’Egitto in questo campo appaiono inesistenti. Eppure in un primo … [Leggi di più...] infoMa che razzi d’Egitto! Gli pseudo-leaks all’assalto degli accordi sul grano
La mafia ungherese
Dopo la democrazia liberale e l'atlantismo, in Ungheria è ora a rischio anche il valore più sacro di tutti: il libero mercato. Il governo Orban sta infatti conducendo una campagna di "nazionalizzazione" di alcuni settori strategici dell'economia in virtù della quale gli investitori stranieri sono indotti, con "metodi mafiosi" secondo il parlamentare democristiano tedesco Gunther Krichbaum, a cedere le loro aziende ad imprenditori ungheresi. Lo Spiegel, organo di informazione … [Leggi di più...] infoLa mafia ungherese
Il paese 404
Il sempre loquace Dmitrij Medvedev, già presidente della federazione russa per tenere in caldo il posto a Putin e oggi vicecapo del Consiglio di sicurezza, ha scritto sul suo social preferito osservazioni politicamente scorrettissime sull'Ucraina, sulle sue origini e sul suo destino. Il paese per il quale tanto si sta sbattendo l'Occidente è destinato a sparire dalle mappe, secondo l'ex capo di stato russo, poiché "nessuno ne ha bisogno", a cominciare dai suoi stessi … [Leggi di più...] infoIl paese 404
La guerra dei cavi tra USA e Cina per il primato tecnologico globale
Giorgia Audiello Avanti.it La competizione tecnologica tra USA e Cina che decreterà la futura egemonia globale passa anche attraverso la competizione sul controllo dei cavi sottomarini che trasportano i dati nel mondo, ora al centro di un’animata battaglia tra le due superpotenze. Washington, infatti, ha ostacolato i progetti cinesi all’estero e bloccato le rotte via cavo di Big Tech verso Hong Kong, oltre ad aver impedito alla società cinese di cavi sottomarini HMN … [Leggi di più...] infoLa guerra dei cavi tra USA e Cina per il primato tecnologico globale
Thailandia alle urne entro maggio: vincerà Pechino o Washington?
Marco Di Mauro Avanti.it Sua Maestà Rama X, al secolo Raha Vajiralongkorn, ha sciolto oggi il parlamento thailandese e indetto le prossime elezioni, il cui svolgimento secondo costituzione dovrà avvenire entro sessanta giorni dal decreto odierno. Come ormai è una costante nella storia politica del paese sin dal 2006 - anno in cui fu costretto all'esilio il magnate delle telecomunicazioni Thaksin Shinawatra, all'epoca al suo secondo mandato come primo ministro del paese, … [Leggi di più...] infoThailandia alle urne entro maggio: vincerà Pechino o Washington?
New York Times: usate “armi letali” nella repressione delle proteste in Perù
Emanuele Quarta Avanti.it Il Perù oggi rappresenta uno dei fronti più caldi dell’America Latina dove il pugno di ferro dell’imperialismo yankee ha fatto sentire maggiormente i suoi effetti negli ultimi due anni. La situazione è divenuta esplosiva quando Pedro Castillo, sindacalista e leader del partito “Perú Libre” di forte matrice marxista-leninista, è stato eletto presidente. Castillo fondava il suo consenso sugli strati popolari più poveri, in particolar modo tra gli … [Leggi di più...] infoNew York Times: usate “armi letali” nella repressione delle proteste in Perù
I temi chiave dell’Assemblea nazionale del popolo cinese: Pechino si prepara alla riunificazione con Taiwan
Giorgia Audiello Avanti.it Si sono appena concluse le due sessioni annuali dell’Assemblea nazionale del popolo della Repubblica popolare cinese (RPC), il ramo legislativo del Parlamento di Pechino, in cui ad emergere è stata soprattutto la ferma volontà del PCC di perseguire la riunificazione della Cina con Taiwan e di combattere, dunque, le interferenze straniere che si frappongono al raggiungimento di questo obiettivo: in virtù di ciò, uno dei dossier più caldi è … [Leggi di più...] infoI temi chiave dell’Assemblea nazionale del popolo cinese: Pechino si prepara alla riunificazione con Taiwan
Il guinzaglio dell’Occidente si stringe su Tbilisi
Il faro della libertà brilla su Tbilisi, ultimo avamposto della civiltà nel remoto Caucaso. Sullo sfondo delle manifestazioni che hanno imposto al governo in carica il dietro-front sul progetto di legge "contro gli agenti stranieri", che puntava a ridurre il peso delle Ong "ispirate" dall'Occidente nel quadro di un avvicinamento "tattico" alla Russia, si sta consumando l'ennesima "rivoluzione colorata" che tanto somiglia alla "Rivoluzione delle rose" che determinò nella … [Leggi di più...] infoIl guinzaglio dell’Occidente si stringe su Tbilisi
Estonia: una macchia di pace sul trionfo della Kallas
Marco Di Mauro Avanti.it I giornali italiani plaudono: le elezioni parlamentari tenutesi ieri in Estonia hanno riconfermato per altri quattro anni la premier Kaja Kallas, fervente europeista, atlantista e acerrima nemica di Putin. Proveniente da una carriera forense, scelta a suo dire perché nessuno dei suoi ricchi e celebri familiari l’aveva intrapresa e non voleva “essere paragonata a loro” (intervista a The Parliament Magazine del 2016), alla fine Kallas viene … [Leggi di più...] infoEstonia: una macchia di pace sul trionfo della Kallas
Invocare la pace è sacrosanto. Ma non basta
Carlo Formenti Avanti.it Venerdì 24 e sabato 25 febbraio Genova è stata teatro di due manifestazioni contro la guerra: venerdì si è tenuto un presidio di due-trecento persone davanti alla Prefettura, sabato c'è stato un partecipatissimo corteo (i media parlano di 4000 persone, ma da vecchio habitué di manifestazioni di piazza posso garantire che erano almeno 10000) che ha attraversato il porto per concludersi in Piazza de Ferrari. Ma a marcare la differenza non sono tanto i … [Leggi di più...] infoInvocare la pace è sacrosanto. Ma non basta
Prove di guerra sporca – la Russia denuncia la presenza di biolaboratori americani in Ucraina
Giorgia Audiello Avanti.it Nel silenzio generale dei media occidentali filo-Nato, da mesi la Russia sta denunciando la presenza sul territorio ucraino di laboratori biologici la cui attività, condotta con il supporto e la supervisione degli Stati Uniti, violerebbe la Convenzione sulle armi biologiche e tossiniche (BTWC). In merito, Mosca aveva chiesto di convocare una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla base dell’articolo 6 del BTWC affinché … [Leggi di più...] infoProve di guerra sporca – la Russia denuncia la presenza di biolaboratori americani in Ucraina
Russia e Iran rafforzano la loro cooperazione in chiave antioccidentale
Giorgia Audiello Avanti.it Da tempo Russia e Iran stanno lavorando per approfondire i loro legami commerciali e finanziari in funzione di una precisa strategia geopolitica che mira a smarcare le due nazioni dall’orbita finanziaria e politica occidentale: Teheran e Mosca risultano, infatti, due dei paesi al mondo più sanzionati dagli Stati Uniti e dai loro alleati. Per questo sono arrivati a costituire una delle alleanze più solide contro l’egemonia unipolare che – … [Leggi di più...] infoRussia e Iran rafforzano la loro cooperazione in chiave antioccidentale
Baltico rosso sangue
Il Mar Baltico minaccia di tingersi di sangue e di diventare il primo scenario di guerra in Europa al di fuori del confine russo-ucraino. In quello che è già, geograficamente parlando, il mare più "chiuso" d'Europa dopo il Mar Nero, sale di giorno in giorno la tensione fra la Russia e le cosiddette "repubbliche baltiche", ovvero Estonia, Lettonia e Lituania, dopo che altri paesi rivieraschi come la Polonia, oramai avanguardia della più cieca russofobia, e le già neutrali … [Leggi di più...] infoBaltico rosso sangue
Moriremo nazisti?
Carlo Formenti Avanti.it Rischiamo di ritrovarci inconsapevolmente nazisti? Un dubbio tutt'altro che infondato, anche se può sembrare assurdo nel momento in cui si celebra il giorno della memoria. Eppure è evidente che la memoria storica di cosa sia realmente stato il nazifascismo, di chi ne abbia favorito l'ascesa e di chi ha invece dato un contributo decisivo alla sua sconfitta va perdendosi, residuando solo le celebrazioni rituali della Shoah, evento sempre più … [Leggi di più...] infoMoriremo nazisti?
L’Africa e il Sud America: due terreni di scontro della guerra sino-americana
Angelo Serafini Avanti.it La Segretaria del Tesoro Usa, Janet Yellen, ha iniziato dal 17 gennaio un lungo tour in Africa, durante il quale visiterà Senegal, Zambia e Sudafrica fino al 28 gennaio. Secondo quanto dichiarato in una nota del dipartimento del Tesoro Usa, lo scopo principale della missione è quello di espandere i flussi commerciali e gli investimenti per promuovere una crescita economica “sostenibile e inclusiva”, nell’ambito del processo avviato il mese … [Leggi di più...] infoL’Africa e il Sud America: due terreni di scontro della guerra sino-americana
Scontro di civiltà
Il Qatar siamo Noi #10 La crisi iraniana passa oggi per il campo di pallone. Nell'ultima partita della fase a gironi, Iran e Stati Uniti si affrontano giocandosi la qualificazione al turno successivo, che per gli iraniani sarebbe una prima volta. Nei due incontri precedenti, la nazionale della Repubblica Islamica è stata stritolata dalle pressioni rispetto all'opportunità di cantare l'inno prima del calcio d'inizio: con l'Inghilterra i calciatori del cosiddetto Team Melli … [Leggi di più...] infoScontro di civiltà
I mondiali della vergogna
Giuseppe Russo Avanti.it Dopodomani, domenica 20 novembre, prenderà il via in Qatar la ventiduesima edizione della coppa del mondo di calcio, la prima a svolgersi in un paese del Medio Oriente. Il Qatar questi mondiali se li è comprati, letteralmente: la procedura di assegnazione è stata viziata da una corruzione così palese da essere diventata un fatto acquisito anche nel giornalismo mainstream e nell'ambito dello stesso governo mondiale del calcio. Artefice del "miracolo" … [Leggi di più...] infoI mondiali della vergogna
Nello show catanese il governo rivela tutta la sua impotenza
Giuseppe Russo Avanti.it Com'era prevedibile, si è aperto un nuovo fronte di lotta contro il governo Meloni per stemperarne gli ardori "sovranisti", quello relativo agli sbarchi di navi "umanitarie" cariche di richiedenti asilo sulle coste della Sicilia, sbarchi che in questo primo scorcio d'autunno si sono moltiplicati rispetto all'estate appena trascorsa. La querelle ha preso piede dopo che l'esecutivo era già stato costretto ad una brusca marcia indietro … [Leggi di più...] infoNello show catanese il governo rivela tutta la sua impotenza
Il sionismo oltranzista trionfa in Israele – lo stato ebraico verso un regime teocratico-militare
Giuseppe Russo Avanti.it Nelle elezioni politiche israeliane del primo novembre, le quinte in tre anni e mezzo, hanno largamente prevalso le forze del sionismo più oltranzista e guerrafondaio strette intorno alla controversa leadership di Benjamin "Bibi" Netanyahu, il già primo ministro per oltre quindici anni e dominatore della scena politica dagli anni '90 del secolo scorso. Quello che nella politologia israeliana è considerato il "campo nazionale", con i conservatori … [Leggi di più...] infoIl sionismo oltranzista trionfa in Israele – lo stato ebraico verso un regime teocratico-militare
Il fronte bosniaco: una “nuova Ucraina” si prepara nei Balcani
Giuseppe Russo Avanti.it La Bosnia-Erzegovina è uno stato fantoccio che esiste solo sulle carte geografiche o nelle competizioni sportive internazionali. Ottenuta una formale indipendenza all'indomani degli accordi di Dayton del 1995, dopo la sanguinosa guerra triennale che ne aveva flagellato il territorio, producendo centomila morti e due milioni di sfollati, quella che fino al 1992 era stata la Repubblica Socialista di Bosnia ed Erzegovina nell'ambito della federazione … [Leggi di più...] infoIl fronte bosniaco: una “nuova Ucraina” si prepara nei Balcani
Prima la Repubblica Ceca! L’Autunno di Praga fra spontaneismo e populismo “colorato”
Giuseppe Russo Avanti.it Durante il mese di settembre di quest'anno, la Repubblica Ceca è stata scossa da due manifestazioni convocate dal movimento Česká republika na 1. místě! ("Prima la Repubblica Ceca!). Nata su iniziativa di Ladislav Vrabel il 30 giugno scorso per organizzare il raduno del 3 settembre a Praga (erano previsti 500 partecipanti, ne sono arrivati 70000), la piattaforma rivendicativa, inizialmente concentrata sulla necessità di stipulare nuovi contratti … [Leggi di più...] infoPrima la Repubblica Ceca! L’Autunno di Praga fra spontaneismo e populismo “colorato”
Mobilitazione: l’urlo di Vlad terrorizza l’occidente
Marco Di Mauro Avanti.it Da ieri, Mosca è ufficialmente in guerra con la NATO. Fino ad oggi, la Russia aveva mandato al macello ucraino, in quella che aveva battezzato non già guerra, ma “operazione speciale”, un discreto numero di soldati di leva – circa 60mila ragazzini male addestrati degli oblast’ periferici – per fare da prima linea e offrire i giovani corpi all’artiglieria nemica, in modo da coprire l’azione dei battaglioni – primi tra tutti Wagner, Sparta e Kadyrov – … [Leggi di più...] infoMobilitazione: l’urlo di Vlad terrorizza l’occidente
La controffensiva ucraina è già leggenda (e nient’altro)
Marco Di Mauro Avanti.it Russia e NATO: strategie a confronto Al principio di giugno, dopo il successo dell’assedio russo alla città di Sjevjerodoneč’k, la guerra russo-americana in Ucraina si è impantanata in una lunghissima, estenuante trincea che si delinea dalla foce del Dnepr (Kherson), fino a Enerhodar (dove si trova la centrale nucleare di Zaporižžja) per poi lasciare il corso del fiume più grande del paese e continuare a est, su un altro fiume, nell’oblast’ di … [Leggi di più...] infoLa controffensiva ucraina è già leggenda (e nient’altro)
London’s burning! La campagna Don’t pay UK dilaga mentre si insedia la “nuova Thatcher”
Giuseppe Russo Avanti.it A metà giugno, mentre maturava la crisi del governo Johnson ed iniziavano a farsi sentire gli effetti della prima ondata di rincari energetici, si palesava all'opinione pubblica britannica la campagna Don't pay UK, in virtù della quale si invitavano i cittadini a revocare gli addebiti delle fatture di gas e luce sul proprio conto bancario a partire dal prossimo primo ottobre qualora le autorità politiche e l'Ofgem, l'ente governativo che si occupa … [Leggi di più...] infoLondon’s burning! La campagna Don’t pay UK dilaga mentre si insedia la “nuova Thatcher”
La storia, la tragedia e la farsa: con Gorbaciov se ne va un pezzo del Novecento
Giuseppe Russo Avanti.it Qualche mese fa, in occasione del suo novantunesimo compleanno, mentre si trovava ricoverato in ospedale, Mikhail Sergeevic Gorbaciov aveva ricevuto la visita e l'omaggio di Dmitrij Muratov, il giornalista russo filo-occidentale vincitore del Nobel per la pace nel 2021, a trentun anni di distanza da quando era stato lo stesso Gorbaciov ad ottenere l'ambito riconoscimento. In quella circostanza, Muratov si premurò di consegnare al mondo le parole … [Leggi di più...] infoLa storia, la tragedia e la farsa: con Gorbaciov se ne va un pezzo del Novecento
La premier più cool del mondo
Giuseppe Russo Avanti.it La premier socialdemocratica finlandese Sanna Marin, già detentrice del titolo di capo del governo più giovane del mondo (primato poi perso a beneficio dell'austriaco Sebastian Kurz) e beniamina dell'Occidente per aver inaugurato il percorso di avvicinamento del suo paese alla NATO, ha visto negli ultimi giorni la sua fulgida stella appannarsi a causa di un video malandrino diffuso dal quotidiano Iltalehti sul suo sito internet: in esso, la giovane … [Leggi di più...] infoLa premier più cool del mondo
Il Kosovo come l’Ucraina? Venti di guerra nei Balcani
Angelo Serafini Avanti.it Nuove tensioni tra Kosovo e Serbia: spari, strade interrotte da barricate e valichi chiusi sulla linea di Mitrovica (nel Kosovo del nord), che segna il confine con l’enclave serba del Kosovo. Nella notte del primo agosto si è appreso di scontri tra i serbi del Kosovo e le autorità statali della Repubblica del Kosovo. Si rialza così la tensione nella regione, stavolta per via del problema del riconoscimento dei documenti e delle targhe … [Leggi di più...] infoIl Kosovo come l’Ucraina? Venti di guerra nei Balcani