In vista delle europee prossime venture, monta di brutto la febbre elettorale. A questo giro, a contendersi un mercato sempre più ristretto, ci saranno pure, oltre ai partiti principali con i loro "brand" già noti alla clientela, diverse "liste di scopo" messe in piedi per l'occasione. Fra queste, alcune si richiamano al "dissenso" verso la guerra, verso l'Unione Europea o verso il "sistema". Non paghi della batosta ricevuta alle ultime elezione politiche, i colonnelli del … [Leggi di più...] infoListe, listone, listarelle e superliste
Opposizione
Che cos’è il Fronte del Dissenso. Intervista a Moreno Pasquinelli
La redazione di Avanti.it ha incontrato Moreno Pasquinelli, storico militante della sinistra sovranista il cui pensiero è già stato ospitato su queste pagine. Pasquinelli è stato fra i promori dell'Assemblea nazionale del Fronte del Dissenso, assise che ha sancito, al termine dei lavori del 22 e 23 aprile, la trasformazione di quella che era un'aggregazione di gruppi locali in una vera e propria organizzazione politica. Cos'è il Fronte del Dissenso? Qual è il suo … [Leggi di più...] infoChe cos’è il Fronte del Dissenso. Intervista a Moreno Pasquinelli
Biolab di campagna
A Lidarno, frazione di Perugia, è imminente l'edificazione, su un terreno di proprietà comunale, di un "biolaboratorio di sicurezza su virus animali e umani". Il committente è un ente pubblico, l'istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche "Togo Rosati", che ha la sua sede centrale proprio nel capoluogo umbro. Quest'istituto, che si descrive come "un'azienda sanitaria pubblica che opera nell'ambito del servizio sanitario nazionale" e che ha come ragione … [Leggi di più...] infoBiolab di campagna
Le ghigliottine che non ci saranno
Il bello della democrazia è che è il regno della pura forma: fra prassi, procedure, commi e codicilli resta poco spazio per quella "volontà popolare" in nome della quale è stato messo in piedi tutto l'ambaradan. I recenti fatti francesi lo dimostrano ancora una volta: Macron ha prima aggirato il voto parlamentare ricorrendo al controverso articolo 49.3 della costituzione (che venne introdotto nel 1958 per tutelare, nell'assetto semipresidenziale che s'è data la Francia da … [Leggi di più...] infoLe ghigliottine che non ci saranno
Munnezza sulla rive gauche
Alla vigilia del voto sull'approvazione della riforma pensionistica, con la maggioranza di governo ancora priva dei numeri per far passare la legge all'Assemblea Nazionale, la testa d'ariete del movimento di opposizione sociale al macronismo è rappresentata dai netturbini, il cui sciopero, giunto al decimo giorno consecutivo, ha lasciato traboccanti di sacchetti le strade di alcune città francesi: Le Havre, Nantes, la piccola Saint-Brieuc in Bretagna e soprattutto la … [Leggi di più...] infoMunnezza sulla rive gauche
Invocare la pace è sacrosanto. Ma non basta
Carlo Formenti Avanti.it Venerdì 24 e sabato 25 febbraio Genova è stata teatro di due manifestazioni contro la guerra: venerdì si è tenuto un presidio di due-trecento persone davanti alla Prefettura, sabato c'è stato un partecipatissimo corteo (i media parlano di 4000 persone, ma da vecchio habitué di manifestazioni di piazza posso garantire che erano almeno 10000) che ha attraversato il porto per concludersi in Piazza de Ferrari. Ma a marcare la differenza non sono tanto i … [Leggi di più...] infoInvocare la pace è sacrosanto. Ma non basta
Italiano, il catalogo è questo
Davide Miccione Avanti.it Le politiche dei vari governi mondiali, delle organizzazioni internazionali e soprattutto della cavia d’alto rango Italia, sembrano progressivamente disegnare uno scenario sempre più definito. Il pacchetto propostoci per i prossimi anni si fa più chiaro, potrebbe però essere utile riassumerlo in estrema sintesi e fare un breve ragionamento su come porsi di fronte ad esso. Biomaccartismo: i diritti individuali si fermano a fronte del … [Leggi di più...] infoItaliano, il catalogo è questo
Il diritto all’esclusione
Davide Miccione Avanti.it In questa indagine sulle parole che stiamo mettendo in campo da qualche mese meritano senza dubbio la nostra attenzione le onnipresenti “resilienza” e “inclusione”, tra le più gettonate per chi statuisce l’avvolgente ideologia dei nostri tempi (che si basa, con sprezzo del ridicolo e della contraddizione, innanzitutto sulla pretesa di non avere un approccio ideologico). Ma se “resilienza” è fin troppo facile da capire nella sua implicita … [Leggi di più...] infoIl diritto all’esclusione
Frizzi e lazzi di telecomplottismo
Marco Di Mauro Avanti.it [Disclaimer: questo è un articolo che rispecchia la biografia e le opinioni dell’autore, che se ne assume esclusivamente la responsabilità.] Sebbene continuiamo a illuderci con la definizione di resistenza, sulla scia della reductio ad praeteritum che è la base di qualunque costruzione ideologica, e i più temerari addirittura scomodino la categoria di anti-sistema, l’inconfessabile verità è che il dissenso alla discriminazione sanitaria che viviamo … [Leggi di più...] infoFrizzi e lazzi di telecomplottismo
Perché non c’è un movimento contro la guerra
Francesco Santoianni Avanti.it Ma perché in Italia, nonostante quello che registrano i sondaggi, le manifestazioni “contro la guerra” si riducono a quella del 28 ottobre Napoli e quella prevista per il 5 novembre a Roma che non chiedono neanche la fine dell’invio di armi in Ucraina? E, visto che ci siamo, un'altra domanda:perché le manifestazioni che, in questi ultimi decenni, hanno riempito le piazze non sono mai state contro guerre che vedevano la partecipazione del … [Leggi di più...] infoPerché non c’è un movimento contro la guerra
Il resto di niente: urne vuote per gli “antisistema”
Giuseppe Russo Avanti.it Il 25 settembre è stato fatale per le liste "antisistema". Si sono giocate (quasi) tutto sul tavolo delle elezioni, ed hanno perso. Negli auspici della vigilia, tutti si dicevano convinti di andare ben oltre lo sbarramento del 3%, nonostante le oggettive difficoltà di una campagna elettorale impossibile. Qualcuno, anche nella stampa mainstream, stimava l'elettorato di opposizione dura e pura intorno al 10%. In base ai numeri delle ultime elezioni, … [Leggi di più...] infoIl resto di niente: urne vuote per gli “antisistema”
Cercasi opposizione disperatamente #3 – Vita
Con questo articolo su Vita si chiude la rassegna sulle forze "antisistema" che prendono parte alle elezioni del 25 settembre, dopo aver pubblicato nei giorni scorsi gli omologhi su ItalExit e su Italia Sovrana e Popolare. Giuseppe Russo Avanti.it L'incubazione di Vita, lista che ha visto ufficialmente la luce il primo agosto scorso, è stata piuttosto lunga. Una prima aggregazione dei soggetti che poi sarebbero confluiti nella nuova forza politica si era manifestata … [Leggi di più...] infoCercasi opposizione disperatamente #3 – Vita
Cercasi opposizione disperatamente #2 – Italia Sovrana e Popolare
Prosegue con Italia Sovrana e Popolare la nostra rassegna sulle liste "antisistema" che prenderanno parte alle elezioni politiche del 25 settembre, dopo aver pubblicato la settimana scorsa la monografia su ItalExit. Giuseppe Russo Avanti.it In base a un sondaggio lanciato su Byoblu a poche ore dalla caduta del governo Draghi, la forza "antisistema" che godeva di maggior seguito era Italia Sovrana e Popolare. Questo nonostante la sigla più cliccata dagli utenti del sito … [Leggi di più...] infoCercasi opposizione disperatamente #2 – Italia Sovrana e Popolare
Cercasi opposizione disperatamente #1 – ItalExit
Questo articolo è il primo di una trilogia di monografie sulle liste "antisistema" che prenderanno parte alle prossime elezioni politiche. Per la "anzianità di servizio", la visibilità mediatica, la possibilità di oltrepassare lo sbarramento del 3% dei voti, è ItalExit a inaugurare la rassegna: la settimana prossima toccherà ad Italia Sovrana e Popolare e a Vita. Giuseppe Russo Avanti.it Il partito denominatosi ItalExit venne fondato nell'estate 2021 da Gianluigi … [Leggi di più...] infoCercasi opposizione disperatamente #1 – ItalExit
London’s burning! La campagna Don’t pay UK dilaga mentre si insedia la “nuova Thatcher”
Giuseppe Russo Avanti.it A metà giugno, mentre maturava la crisi del governo Johnson ed iniziavano a farsi sentire gli effetti della prima ondata di rincari energetici, si palesava all'opinione pubblica britannica la campagna Don't pay UK, in virtù della quale si invitavano i cittadini a revocare gli addebiti delle fatture di gas e luce sul proprio conto bancario a partire dal prossimo primo ottobre qualora le autorità politiche e l'Ofgem, l'ente governativo che si occupa … [Leggi di più...] infoLondon’s burning! La campagna Don’t pay UK dilaga mentre si insedia la “nuova Thatcher”