Di Ugo Fuoco per Avanti.it Se esistesse un film dal titolo ‘Il voluto equivoco che mi occorre per perorar menzogne’ lo sceneggiatore non potrebbe essere che il quotidiano ‘La Repubblica’.L’informazione di regime ha infatti provato a stravolgere il senso delle cose, costruendo un risibile e voluto equivoco (se non fosse voluto significherebbe che abbiamo a che fare con dei fottuti ebeti), attraverso il quale far passare il messaggio che le fosse più d’uopo, ovvero che … [Leggi di più...] info“Hamas ha ucciso”. Il grottesco filosionismo de La Repubblica
Medio Oriente
Erdogan resta al timone fra Nato, Russia e aspirazioni imperialiste
Emanuele Quarta Avanti.it Come ampiamente previsto, Erdogan ha vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali turche e si appresta a governare per altri cinque anni (e chissà per quanti altri ancora) un paese il cui timone è saldamente nelle sue mani da vent'anni, periodo in cui il Sultano, come lo chiamano i suoi nemici per sottolineare la natura dispotica ed autoritaria del suo governo, ha tenuto la Turchia in mezzo a due fuochi, districandosi abilmente fra le … [Leggi di più...] infoErdogan resta al timone fra Nato, Russia e aspirazioni imperialiste
Ma che razzi d’Egitto! Gli pseudo-leaks all’assalto degli accordi sul grano
Marco Di Mauro, Francesco Santoianni Avanti.it Ma davvero l’Egitto potrebbe produrre e fornire segretamente alla Russia 40.000 razzi Sakr 45 come “documentato” da un fantomatico documento segreto pubblicato dal Washington Post? Dagli archivi del SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute, il più grande centro di ricerca sullo stato degli armamenti nel mondo) le capacità di produzione dell’Egitto in questo campo appaiono inesistenti. Eppure in un primo … [Leggi di più...] infoMa che razzi d’Egitto! Gli pseudo-leaks all’assalto degli accordi sul grano
Chi aveva previsto il terremoto in Anatolia?
Emanuele Quarta, Marco Di Mauro Avanti.it Un terribile e catastrofico terremoto – seguito da uno sciame sismico di pari intensità – ha sconquassato la terra in una regione ad alto rischio sismico compresa fra la Turchia e la Siria. Il terremoto, fra i più potenti degli ultimi cento anni secondo quanto dichiarato dagli esperti di tutto il mondo, è avvenuto in un punto in cui si incontrano la placca araba e la placca anatolica. Queste due placche, come spiegato dal presidente … [Leggi di più...] infoChi aveva previsto il terremoto in Anatolia?
Russia e Iran rafforzano la loro cooperazione in chiave antioccidentale
Giorgia Audiello Avanti.it Da tempo Russia e Iran stanno lavorando per approfondire i loro legami commerciali e finanziari in funzione di una precisa strategia geopolitica che mira a smarcare le due nazioni dall’orbita finanziaria e politica occidentale: Teheran e Mosca risultano, infatti, due dei paesi al mondo più sanzionati dagli Stati Uniti e dai loro alleati. Per questo sono arrivati a costituire una delle alleanze più solide contro l’egemonia unipolare che – … [Leggi di più...] infoRussia e Iran rafforzano la loro cooperazione in chiave antioccidentale
Al Cairo vertice tra Palestina, Giordania ed Egitto sull’escalation israeliana
Martedì 24 si terrà al Cairo un vertice trilaterale tra Mahmoud Abbas, presidente dell’Autorità Palestinese, il re della Giordania Abdullah II e Fattah al-Sissi, presidente dell’Egitto. Abbas chiede aiuto ai due paesi vicini, entrambi confinanti con la Palestina occupata dallo stato sionista, a fronte della sempre più violenta e crescente aggressività dell’esercito israeliano contro i coloni palestinesi: mentre continuano i raid nella Cisgiordania settentrionale tra Jenin e … [Leggi di più...] infoAl Cairo vertice tra Palestina, Giordania ed Egitto sull’escalation israeliana
Iran: il velo da togliere è quello delle menzogne occidentali
Francesco Santoianni Avanti.it Intanto, una precisazione: come tanti, sono contrario all’obbligo di velo per le donne in Iran. Ciò detto, una provocatoria domanda: perché in Italia e in altri paesi occidentali è vietato passeggiare nudi per strada? Si potrà rispondere che è un retaggio che risale ai primordi del genere umano, che è una conseguenza del bigottismo della religione, che il nudismo è tollerato in precise aree… tutte considerazioni legittime. Ma che non … [Leggi di più...] infoIran: il velo da togliere è quello delle menzogne occidentali
Israele: la riforma Levin infiamma la piazza
Angelo Serafini Avanti.it Sabato oltre 80mila israeliani hanno marciato a Tel Aviv per protestare contro la riforma della giustizia che permetterebbe alla Knesset, il parlamento israeliano, di ribaltare una sentenza della Corte Suprema con una maggioranza semplice. In questo modo la maggioranza al governo avrebbe un potere assoluto, rendendo l’opposizione in parlamento e la Corte Suprema inutili. I manifestanti descrivono la norma come un attacco alla democrazia, sostenendo … [Leggi di più...] infoIsraele: la riforma Levin infiamma la piazza
L’ultima provocazione di Ben Gvir infiamma la Palestina
Angelo Serafini Avanti.it Il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano, Ben Gvir, è salito oggi al Monte del Tempio nella città vecchia di Gerusalemme, mettendo in atto una gravissima provocazione nei confronti dei palestinesi che potrebbe degenerare in una Terza Intifada - che, sebbene non dichiarata, sembra già essere in atto dall'anno scorso, a causa del volume e dell'intensità degli scontri. Infatti, nel settembre del 2000 era esplosa la Seconda Intifada, … [Leggi di più...] infoL’ultima provocazione di Ben Gvir infiamma la Palestina
Netanyahu l’eterno torna al governo
Dopo quasi due mesi di trattative seguite alle elezioni dello scorso primo novembre, i partiti del sionismo più oltranzista hanno trovato la quadra per dare vita ad un "nuovo" esecutivo che non è nuovo affatto, avendo riportato sullo scranno di primo ministro quel Benjamin Netanyahu che è stato il dominus della politica israeliana degli ultimi vent'anni. Il sesto governo guidato da "Bibi" Netanyahu sarà appoggiato da una maggioranza che fa del razzismo antiarabo il proprio … [Leggi di più...] infoNetanyahu l’eterno torna al governo
Bere responsabilmente
Il Qatar siamo Noi #20 Gli emiri del Qatar hanno fregato la Budweiser, la multinazionale della birra che s'era accaparrata il monopolio della mescita alla coppa del mondo. In barba ai contratti appena sottoscritti, a pochi giorni dall'inizio della competizione, il consumo di alcolici è stato sottoposto a limitazioni ancor più draconiane di quelle già previste, venendo bandito non solo dagli stadi, ma anche dalle "fan zone" che si trovano a ridosso degli impianti sportivi, … [Leggi di più...] infoBere responsabilmente
Scontro di civiltà
Il Qatar siamo Noi #10 La crisi iraniana passa oggi per il campo di pallone. Nell'ultima partita della fase a gironi, Iran e Stati Uniti si affrontano giocandosi la qualificazione al turno successivo, che per gli iraniani sarebbe una prima volta. Nei due incontri precedenti, la nazionale della Repubblica Islamica è stata stritolata dalle pressioni rispetto all'opportunità di cantare l'inno prima del calcio d'inizio: con l'Inghilterra i calciatori del cosiddetto Team Melli … [Leggi di più...] infoScontro di civiltà
Biometria che passione
Il Qatar siamo Noi #8 Con la scusa dei mondiali, in Qatar sono partite diverse "sperimentazioni" futuristiche. Fra queste, annunciata in pompa magna già alla fine di agosto, la possibilità di "pagare con la faccia" (o col sorriso, secondo quelli di SmilePay) nelle 5300 postazioni allestite all'uopo negli stadi e nel FIFA Fan Festival, il cuore di tutto il baraccone, grazie ad una partnership fra gli organizzatori, la VISA e PopID (il cui slogan è With PopID, your face is … [Leggi di più...] infoBiometria che passione
Primavera araba
Il Qatar siamo Noi #4 Il petromonarca dell'Arabia Saudita Salmān bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd (popolarmente noto come “Re Salman”) ha indetto per oggi una giornata di festa nazionale. Scuole ed uffici pubblici resteranno chiusi per celebrare un evento eccezionale: la vittoria della nazionale di calcio nella partita d'esordio dei mondiali qatarioti. Ieri, infatti, i “figli del deserto” hanno battuto l'Argentina per 2 a 1, consumando una di quelle imprese destinate ad entrare … [Leggi di più...] infoPrimavera araba
Tutti contro l’Iran
Il Qatar siamo Noi #2 Da due mesi a questa parte la Repubblica Islamica dell'Iran è funestata da un'ondata di rivolte, in parte spontanee ed in parte opportunamente "colorate", attraverso le quali si sta minando l'esistenza stessa del regime degli ayatollah. Le proteste, iniziate nella capitale Teheran dopo la morte della studentessa Mahsa Amini per mano della "polizia morale", che aveva arrestato la ragazza poiché non indossava correttamente l'hijab, sono deflagrate in … [Leggi di più...] infoTutti contro l’Iran
I mondiali della vergogna
Giuseppe Russo Avanti.it Dopodomani, domenica 20 novembre, prenderà il via in Qatar la ventiduesima edizione della coppa del mondo di calcio, la prima a svolgersi in un paese del Medio Oriente. Il Qatar questi mondiali se li è comprati, letteralmente: la procedura di assegnazione è stata viziata da una corruzione così palese da essere diventata un fatto acquisito anche nel giornalismo mainstream e nell'ambito dello stesso governo mondiale del calcio. Artefice del "miracolo" … [Leggi di più...] infoI mondiali della vergogna
Il “washing mediatico” dei mondiali in Qatar
Francesco Santoianni Avanti.it Proseguono senza sosta, anche in Italia, gli acquisti da parte del Fondo sovrano del Qatar (450 miliardi di dollari) di aziende, grattacieli, alberghi, compagnie aeree … Anche di giornalisti? Si direbbe di sì davanti allo spazio riservato dai media al premio alla carriera e alla clamorosa confessione di amore gay con Valentino rilasciata in un Qatar dove l’omosessualità è, ancora oggi, passibile di pena di morte. Washing mediatico realizzato … [Leggi di più...] infoIl “washing mediatico” dei mondiali in Qatar
Nuovo sangue nell’arena di Islamabad
Marco Di Mauro Avanti.it Giovedì 3 novembre, esattamente una settimana fa, Imran Khan ha visto la morte con gli occhi. Il settantenne capo del partito Pakistan Tehreek-e-Insaf è stato premier fino ad aprile di quest’anno, quando è stato destituito da una congiura politica ordita dagli Stati Uniti, che non accettavano la sua politica estera di avvicinamento alla Russia e integrazione totale del Pakistan nella sfera economica cinese, tappa fondamentale della Belt and Road … [Leggi di più...] infoNuovo sangue nell’arena di Islamabad
Il sionismo oltranzista trionfa in Israele – lo stato ebraico verso un regime teocratico-militare
Giuseppe Russo Avanti.it Nelle elezioni politiche israeliane del primo novembre, le quinte in tre anni e mezzo, hanno largamente prevalso le forze del sionismo più oltranzista e guerrafondaio strette intorno alla controversa leadership di Benjamin "Bibi" Netanyahu, il già primo ministro per oltre quindici anni e dominatore della scena politica dagli anni '90 del secolo scorso. Quello che nella politologia israeliana è considerato il "campo nazionale", con i conservatori … [Leggi di più...] infoIl sionismo oltranzista trionfa in Israele – lo stato ebraico verso un regime teocratico-militare
Gli irriducibili leoni della Cisgiordania
Marco Di Mauro Avanti.it La mattina del 4 ottobre una trentina di coloni israeliani si è presentata davanti ai cancelli della Scuola Superiore Maschile di Huwwara, a sud della città palestinese di Nablus, in Cisgiordania, armata di pistole, mazze e altri oggetti contundenti. Dopo aver vandalizzato le auto degli insegnanti, hanno fatto irruzione nella struttura, pestando indiscriminatamente studenti e professori, scagliando una vera e propria sassaiola sulle vittime … [Leggi di più...] infoGli irriducibili leoni della Cisgiordania
“L’Iran non è un paese per rivoluzioni di velluto”
Marco Di Mauro Avanti.it Oggi sono rimbalzate sui media generalisti notizie di un rivolta alla prigione Evin di Teheran, dove stavano avvenendo “pesanti scontri” sulla scia delle proteste che, secondo i deformatori occidentali, starebbero sconvolgendo il paese, mentre i parenti dei detenuti, ovviamente tutti dissidenti politici messi in carcere ingiustamente, gridavano da fuori al perimetro della struttura “morte al dittatore!”; ma stando ai media locali e a voci … [Leggi di più...] info“L’Iran non è un paese per rivoluzioni di velluto”
Il Libano deve morire
Marco Di Mauro Avanti.it Sono ormai tre anni che il Libano è in pieno collasso, economico e sociale. I suoi cittadini, che hanno ancora ben saldi nella memoria i tempi recenti in cui erano considerati la media borghesia del Medio Oriente, oggi sono ridotti alla stessa stregua dei paesi più poveri del terzo mondo, con le famiglie che vendono gli ultimi beni rimasti per imbarcarsi verso la Grecia o l’Italia, spesso finendo naufraghi nella vicina Cipro, o trovando la propria … [Leggi di più...] infoIl Libano deve morire
I riots anglo-sionisti non piegano Teheran
Marco Di Mauro Avanti.it Negli ultimi dieci giorni il governo di Teheran si è trovato a fronteggiare un’ondata di proteste che, partita dal Kurdistan iraniano a nord-ovest del paese, si è propagata in breve tempo in tutto l’Iran settentrionale fino a raggiungere il litorale caspiano e il nord Khorasan. Tutto è iniziato all’arrivo della notizia della morte di Mahsa Amini, giovane arrestata mercoledì 14 settembre a Teheran dalla Gašt-e Eršād – la “Pattuglia di Guida” istituita … [Leggi di più...] infoI riots anglo-sionisti non piegano Teheran
Baghdad in fiamme: il balletto di Sadr tra USA e Iran
Marco Di Mauro Avanti.it La fragile, posticcia democrazia irachena è di nuovo sull’orlo del collasso. Sono ormai dieci mesi, ovvero dalle elezioni di ottobre 2021, che il paese non riesce ad avere un governo stabile. Devastato economicamente e socialmente dall’attacco americano del 2003 che ha destituito il capo sunnita Saddam Hussein, fatto un milione di morti, depredato il paese di tutte le sue ingenti risorse petrolifere, l’Iraq è da ormai vent’anni il paese … [Leggi di più...] infoBaghdad in fiamme: il balletto di Sadr tra USA e Iran
Gaza: lo spot elettorale di Lapid sulla pelle degli innocenti
È cominciata così: lunedì le Israeli Defence Forces, in uno degli ormai tristemente consueti raid notturni che ormai da aprile sconvolgono le principali città della Cisgiordania con retate, arresti, demolizioni di case e omicidi, hanno arrestato a Jenin un comandante della Palestinian Islamic Jihad, Bassam al Saadi. Sono seguite, come da altra triste consuetudine, le solite minacce da parte palestinese, cui non seguono che blande risposte. Ma stavolta il governo israeliano le … [Leggi di più...] infoGaza: lo spot elettorale di Lapid sulla pelle degli innocenti
Turchia e Israele all’assalto della Mezzaluna (Seconda Parte)
Marco Di Mauro Avanti.it (Qui la prima parte) A quanto riporta oggi il New York Times il generale Ali Nasiri, comandante di alto livello dell'Unità di Protezione delle Informazioni delle Guardie Rivoluzionarie incaricato di controllare e supervisionare il lavoro dell'IRCG, è stato arrestato a giugno in Iran con l’accusa di spionaggio a favore di Israele. Secondo le fonti del quotidiano newyorkese, funzionari iraniani che si tono tutelati con l’anonimato, l’arresto di … [Leggi di più...] infoTurchia e Israele all’assalto della Mezzaluna (Seconda Parte)
Turchia e Israele all’assalto della Mezzaluna (Prima Parte)
Marco Di Mauro Avanti.it Il primo giugno la Turchia ha annunciato l’inizio della propria “operazione speciale”, in Medio Oriente. La guerra di Erdogan contro i curdi nel nord della Siria e dell’Iraq è ripresa a pieno ritmo, puntando inizialmente sulle regioni di Tal Rifaat e Manbij per eliminare le fazioni curde dello YPG e del PKK. Già il mese di maggio, in verità, aveva visto infiammarsi il confine siro-turco, con mezzi militari di Ankara che si spingevano verso le … [Leggi di più...] infoTurchia e Israele all’assalto della Mezzaluna (Prima Parte)
Le scintille siriane minacciano Teheran
Marco Di Mauro Avanti.it Se il teatro ucraino, salvo sorprese, è ormai deciso – al punto da spingere lo stesso Henry Kissinger a esortare la compagine NATO verso concessioni territoriali alla Russia – non può dirsi lo stesso della guerra mondiale in atto. Già questo maggio appena concluso ha visto infiammarsi lo scenario mediorientale: l’inasprimento in aprile del conflitto arabo-israeliano sulla Spianata delle Moschee ha avuto ripercussioni anche sul confine israeliano … [Leggi di più...] infoLe scintille siriane minacciano Teheran