Carlo Formenti Avanti.it Rischiamo di ritrovarci inconsapevolmente nazisti? Un dubbio tutt'altro che infondato, anche se può sembrare assurdo nel momento in cui si celebra il giorno della memoria. Eppure è evidente che la memoria storica di cosa sia realmente stato il nazifascismo, di chi ne abbia favorito l'ascesa e di chi ha invece dato un contributo decisivo alla sua sconfitta va perdendosi, residuando solo le celebrazioni rituali della Shoah, evento sempre più … [Leggi di più...] infoMoriremo nazisti?
Guerra Ucraina
La morte congelata
Nei dintorni di Mukačevo, a ridosso del confine fra Ucraina e Ungheria, vi è un'area ferroviaria in cui sono "parcheggiati" diversi vagoni refrigerati (o uno soltanto secondo altre fonti). Queste vetture, progettate per il trasporto del pesce, contengono le salme dei caduti in guerra originari dell'oblast della Transcarpazia, regione ucraina caratterizzata dalla presenza di una nutrita minoranza ungherese. I morti si ritrovano imprigionati nei vagoni, ognuno dei quali può … [Leggi di più...] infoLa morte congelata
Un bibitaro a Davos
Il World Economic Forum di Davos, rituale kermesse globalista,è stato snobbato nella sua edizione di quest'anno da Biden, Xi Jinping, Macron, Sunak e, nel suo piccolo, pure dal governo italiano, che ha mandato in Svizzera solo il ministro dell'istruzione Valditara. In rappresentanza del nostro sfortunato paese ci sarà però Giggino Di Maio, invitato in qualità di "amico dell'Ucraina". Per lui si è aggiunto un posto a tavola alla cena organizzata dalla Ukraine House per gli … [Leggi di più...] infoUn bibitaro a Davos
La moda e la guerra
Tutti pensiamo alla moda come alla scelta di capi d’abbigliamento, eppure ignoriamo il suo vero e più profondo significato, non sempre così scontato. In realtà la moda è un sistema pluridimensionale che non riguarda soltanto i vestiti, bensì abbraccia tutte le attività degli individui che comportano una scelta. La scelta è influenzata dalle istituzioni in cui siamo immersi, dai modelli comportamentali, dai criteri sociali del gusto, dall’imitazione, ma anche dalla … [Leggi di più...] infoLa moda e la guerra
Macelleria Bakhmut
Marco Di Mauro Avanti.it Da poche ore i russi hanno terminato l’accerchiamento di Soledar, cittadina mineraria dell’Ucraina sud-orientale che prima del conflitto contava 10mila anime, circondata da miniere di sale: adoperando la tattica della morsa, attaccando sia a sud che a nord dal lato orientale, quattro giorni fa le truppe regolari russe (ex esercito della RPD) e della Compagnia Militare Privata Wagner avevano sfondato le posizioni ucraine occupando il villaggio di … [Leggi di più...] infoMacelleria Bakhmut
Il caso Kasem e la fine della libertà di stampa in Occidente
Angelo Serafini Avanti.it Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha invitato le organizzazioni internazionali a prestare attenzione alla detenzione di Marat Kasem, ex caporedattore di Sputnik Lituania. Kasem è un cittadino lettone, ma vive a Mosca da diversi anni, dove lavora per la testata giornalista Sputnik, con posizioni vicine al Cremlino. Nel 2018 egli aveva anche corso alle elezioni parlamentari lettoni in un piccolo partito chiamato “Per … [Leggi di più...] infoIl caso Kasem e la fine della libertà di stampa in Occidente
Ucraina: si apre un nuovo fronte a nord?
Marco Di Mauro Avanti.it I soliti professionisti della disinformazione si stanno sbizzarrendo sulla probabile minaccia nucleare derivata dal summit tra Putin e Lukashenko. A questo si aggiungono le operazioni di esercitazione bellica che si stanno svolgendo in questi giorni al confine tra Bielorussia e Ucraina. Quello di cui non si tiene conto - ma non ci stupisce, se parliamo dei nostri amici del mainstream - è un dato in verità scontato per tutti coloro che si stanno … [Leggi di più...] infoUcraina: si apre un nuovo fronte a nord?
Fino all’ultimo ucraino
Marco Di Mauro Avanti.it Sono ormai giorni che rozze imbarcazioni di fortuna fanno la spola tra le rive del Dnepr, guidate da temerari caronti che rischiano la vita propria e dei passeggeri, nascondendosi il più possibile alla vista delle truppe ucraine. I civili russofoni di Kherson, quelli che per scelta o per impedimenti di vario genere non sono andati via con le fasce rosse, attraversano il fiume in fretta, prima che ghiacci, e alla bell’e meglio, lasciando nelle case … [Leggi di più...] infoFino all’ultimo ucraino
Nessuno ha capito Kherson
Marco Di Mauro Avanti.it Kherson in russo significa “brutto sogno”, ed è quello in cui è ripiombata la popolazione rimasta in città, soprattutto donne e anziani, che si sono rifiutati di abbandonare le proprie case durante l’evacuazione di massa organizzata dalle truppe di Mosca. Oggi si trovano a far festa davanti alle telecamere occidentali, a dire “spasibo” ai giornalisti e a urlare a squarciagola le iniziali dell’esercito ucraino, ma l’unico sentimento che traspare dai … [Leggi di più...] infoNessuno ha capito Kherson
Magie della propaganda: ora Putin arruola anche i cadaveri
Francesco Santoianni Avanti.it Ma com’è che l’esercito russo seppellisce i suoi soldati in Ucraina per strada lasciandoli alla mercede dell’inevitabile vandalo russofobo? e come fa a trovare tanti fiori per le tombe? e, soprattutto, come si fa a dire che si tratta di soldati russi e non di civili ucraini (verosimilmente del Donbas considerato le numerose bandiere russe) uccisi in qualche bombardamento e, frettolosamente, seppelliti a bordi delle strade? Perché il tizio, che … [Leggi di più...] infoMagie della propaganda: ora Putin arruola anche i cadaveri
Perché non c’è un movimento contro la guerra
Francesco Santoianni Avanti.it Ma perché in Italia, nonostante quello che registrano i sondaggi, le manifestazioni “contro la guerra” si riducono a quella del 28 ottobre Napoli e quella prevista per il 5 novembre a Roma che non chiedono neanche la fine dell’invio di armi in Ucraina? E, visto che ci siamo, un'altra domanda:perché le manifestazioni che, in questi ultimi decenni, hanno riempito le piazze non sono mai state contro guerre che vedevano la partecipazione del … [Leggi di più...] infoPerché non c’è un movimento contro la guerra
Ucraina: Mosca si blinda, la NATO alimenta l’olocausto
Marco Di Mauro Avanti.it Se c’è una cosa che i russi potranno dire di aver appreso dal primo atto ucraino della guerra sempre più aperta mossagli dagli Stati Uniti, è che durante un conflitto i media contano quanto e talvolta più delle armi. Così, dopo aver subito nella prima fase l’assalto dell’apparato propagandistico altantista, oggi sono loro a dare ai canali occidentali gli argomenti di cui parlare. L’ultima mossa è stata domenica scorsa 23 ottobre la rivelazione dei … [Leggi di più...] infoUcraina: Mosca si blinda, la NATO alimenta l’olocausto
In vodka veritas
Giuseppe Russo Avanti.it Mentre si consuma il suo crepuscolo, politico e biologico, Silvio Berlusconi si rivela ancora capace di rubare la scena a tutti e fare un'ultima volta da mattatore all'interno di uno Spettacolo che non gli appartiene più. Nei giorni scorsi sono state diffuse ad arte due malandrine registrazioni audio nelle quali Berlusconi, parlando ai parlamentari di Forza Italia, esterna quelle ovvietà sul conflitto in Ucraina che oggi rappresentano verità … [Leggi di più...] infoIn vodka veritas
Il fronte bosniaco: una “nuova Ucraina” si prepara nei Balcani
Giuseppe Russo Avanti.it La Bosnia-Erzegovina è uno stato fantoccio che esiste solo sulle carte geografiche o nelle competizioni sportive internazionali. Ottenuta una formale indipendenza all'indomani degli accordi di Dayton del 1995, dopo la sanguinosa guerra triennale che ne aveva flagellato il territorio, producendo centomila morti e due milioni di sfollati, quella che fino al 1992 era stata la Repubblica Socialista di Bosnia ed Erzegovina nell'ambito della federazione … [Leggi di più...] infoIl fronte bosniaco: una “nuova Ucraina” si prepara nei Balcani
Effetti collaterali dell’economia di guerra. Gli operai genovesi si mobilitano per salvare il lavoro
Giuseppe Russo Avanti.it I lavoratori della Ansaldo Energia di Genova sono scesi in sciopero il 12 ottobre per protestare contro la ristrutturazione che dovrebbe coinvolgere l'azienda in seguito al calo dell'attività legato alla guerra in Ucraina ed alle scelte di politica estera del governo italiano. La Ansaldo Energia S.p.A., erede di un ramo industriale del gruppo Ansaldo, società che ha fatto la storia del triangolo industriale italiano nel suo vertice genovese, è oggi … [Leggi di più...] infoEffetti collaterali dell’economia di guerra. Gli operai genovesi si mobilitano per salvare il lavoro
Prima la Repubblica Ceca! L’Autunno di Praga fra spontaneismo e populismo “colorato”
Giuseppe Russo Avanti.it Durante il mese di settembre di quest'anno, la Repubblica Ceca è stata scossa da due manifestazioni convocate dal movimento Česká republika na 1. místě! ("Prima la Repubblica Ceca!). Nata su iniziativa di Ladislav Vrabel il 30 giugno scorso per organizzare il raduno del 3 settembre a Praga (erano previsti 500 partecipanti, ne sono arrivati 70000), la piattaforma rivendicativa, inizialmente concentrata sulla necessità di stipulare nuovi contratti … [Leggi di più...] infoPrima la Repubblica Ceca! L’Autunno di Praga fra spontaneismo e populismo “colorato”
Ucraina: fantasmi di trattative sotto le bombe russe
Marco Di Mauro Avanti.it Tutto è iniziato alla mezzanotte tra il 9 e il 10 ottobre, quando le apparecchiature hanno registrato un incremento della presenza di navi militari russe al sud della Crimea. Il giorno prima, sabato, un camion bomba aveva fatto saltare in aria una campata del ponte che collega la Crimea alla regione di Kherson, il primo vero atto di guerra da quando si è svolto il referendum di annessione alla Russia di quella che fino a febbraio era stata l’Ucraina … [Leggi di più...] infoUcraina: fantasmi di trattative sotto le bombe russe
Sirene di guerra mondiale esalano dalle acque del Baltico
Marco Di Mauro Avanti.it Nelle ultime settimane il caos, come da strategia Neocon, la sta facendo da padrone nella situazione ucraina. Mentre prosegue la mobilitazione parziale di 300mila riservisti – scelti da un bacino di circa un milione - che saranno addestrati e disponibili sul campo verosimilmente nella seconda metà di ottobre, e prosegue senza troppi problemi, nonostante alcuni intoppi amministrativi del tutto normali quando si rimette in moto un meccanismo … [Leggi di più...] infoSirene di guerra mondiale esalano dalle acque del Baltico
Mobilitazione: l’urlo di Vlad terrorizza l’occidente
Marco Di Mauro Avanti.it Da ieri, Mosca è ufficialmente in guerra con la NATO. Fino ad oggi, la Russia aveva mandato al macello ucraino, in quella che aveva battezzato non già guerra, ma “operazione speciale”, un discreto numero di soldati di leva – circa 60mila ragazzini male addestrati degli oblast’ periferici – per fare da prima linea e offrire i giovani corpi all’artiglieria nemica, in modo da coprire l’azione dei battaglioni – primi tra tutti Wagner, Sparta e Kadyrov – … [Leggi di più...] infoMobilitazione: l’urlo di Vlad terrorizza l’occidente
La controffensiva ucraina è già leggenda (e nient’altro)
Marco Di Mauro Avanti.it Russia e NATO: strategie a confronto Al principio di giugno, dopo il successo dell’assedio russo alla città di Sjevjerodoneč’k, la guerra russo-americana in Ucraina si è impantanata in una lunghissima, estenuante trincea che si delinea dalla foce del Dnepr (Kherson), fino a Enerhodar (dove si trova la centrale nucleare di Zaporižžja) per poi lasciare il corso del fiume più grande del paese e continuare a est, su un altro fiume, nell’oblast’ di … [Leggi di più...] infoLa controffensiva ucraina è già leggenda (e nient’altro)
La Rivoluzione Culturale di Giorgio Bianchi
Giuseppe Russo Avanti.it Ospite di "Votantonio", il giornalista, documentarista e fotoreporter Giorgio Bianchi ha avuto occasione di parlare diffusamente della sua candidatura come indipendendente nelle liste di Italia Sovrana e Popolare, formazione per la quale "correrà" alla Camera in Veneto. Nonostante si trattasse di una realtà distante anni luce dalla sua sensibilità e dai suoi orizzonti di vita, Giorgio Bianchi ha maturato nel tempo la convinzione della … [Leggi di più...] infoLa Rivoluzione Culturale di Giorgio Bianchi
Il Kosovo come l’Ucraina? Venti di guerra nei Balcani
Angelo Serafini Avanti.it Nuove tensioni tra Kosovo e Serbia: spari, strade interrotte da barricate e valichi chiusi sulla linea di Mitrovica (nel Kosovo del nord), che segna il confine con l’enclave serba del Kosovo. Nella notte del primo agosto si è appreso di scontri tra i serbi del Kosovo e le autorità statali della Repubblica del Kosovo. Si rialza così la tensione nella regione, stavolta per via del problema del riconoscimento dei documenti e delle targhe … [Leggi di più...] infoIl Kosovo come l’Ucraina? Venti di guerra nei Balcani
Guerra economica: dal Baltico al Mar Nero segnali di apertura
Marco Di Mauro Avanti.it “Una manifestazione di realismo e buon senso” così ha salutato Maria Zakharova, portavoce degli esteri russa, il provvedimento della Commissione Europea in cui è stabilito che la Russia può continuare a far transitare le merci sanzionate destinate a Kaliningrad attraverso il territorio dell'UE, sbloccando così l’80% delle merci a cui da quasi un mese era ormai impedito il passaggio verso l’exclave russa. La ragione, come da prassi diplomatica, non … [Leggi di più...] infoGuerra economica: dal Baltico al Mar Nero segnali di apertura
L’indecorosa “Brexit” di Boris Johnson: resa dei conti nel deep state britannico
Giuseppe Russo Avanti.it Alla fine, nonostante un ultimo sussulto populista in cui si era spinto a definire i "suoi" deputati come "un gregge", Boris Johnson ha ceduto, dimettendosi dalla carica di leader del Partito Conservatore. Le vicende della giornata di giovedì 7 luglio chiudono il cerchio dopo lo stillicidio di dimissioni all'interno del governo dello scapigliato premier britannico : fra ministri e sottosegretari, in 38 avevano abbandonato l'esecutivo … [Leggi di più...] infoL’indecorosa “Brexit” di Boris Johnson: resa dei conti nel deep state britannico
NATO vs Russia: dopo il flop di armi e sanzioni, la guerra economica si fa seria
Marco Di Mauro Avanti.it La guerra d’Ucraina, come dichiarato da un alto funzionario della NATO alla CNN, è giunta in una fase cruciale: "Penso che si stia per arrivare al punto in cui una parte o l'altra prevarrà. O i russi raggiungeranno Slovyansk e Kramatorsk o gli ucraini li fermeranno qui. E se gli ucraini saranno in grado di difendere la linea, tenuto conto della forza" dell'avversario, ciò "avrà importanza". Dal punto di vista diplomatico, nella prima settimana del … [Leggi di più...] infoNATO vs Russia: dopo il flop di armi e sanzioni, la guerra economica si fa seria
Bollettino di guerra: l’assedio di Sjevjerodoneč’k allontana la fine del conflitto
Marco Di Mauro Avanti.it Il grande teatro della Terza guerra mondiale sembra essersi congelato in Ucraina, dove da due settimane non si registrano significativi cambiamenti nelle posizioni degli schieramenti, né ulteriore avanzamento da parte russa. Lo stallo ha destato altri campi di battaglia finora dormienti, infiammando il Medio Oriente dalla Siria all’Iran, con Israele e Turchia che hanno iniziato a minacciare a far sentire il suono dell’artiglieria, alzando il … [Leggi di più...] infoBollettino di guerra: l’assedio di Sjevjerodoneč’k allontana la fine del conflitto
La Russia, l’ONU e la nuova Guerra Fredda
Marco Di Mauro e Giuseppe Russo Avanti.it Sin dall’inizio dell’intervento russo nella guerra d’Ucraina, le Nazioni Unite sono state uno strumento nelle mani degli USA e dei loro alleati in funzione anti-Mosca. Come l’Unione Europea è stato il principale strumento americano per l’isolamento economico della Russia, così è stata l’ONU per l’isolamento diplomatico. Almeno, nelle intenzioni della NATO: il 2 marzo di quest'anno 141 dei 198 paesi membri dell’Assemblea Generale … [Leggi di più...] infoLa Russia, l’ONU e la nuova Guerra Fredda
Bollettino di guerra: Kiev tradisce i neonazi, Mosca avanza a est
Marco Di Mauro Avanti.it La settimana è iniziata con la definitiva conferma dell’evacuazione dei civili intrappolati dai miliziani neonazi nell’acciaieria Azovstal di Mariupol, segno della definitiva conquista da parte russa della città. Yl’ja Samoilenko, capo dell’intelligence del battaglione Azov, ha rilasciato dichiarazioni di biasimo nei confronti del governo ucraino, accusato di aver incensato i battaglioni nazionalisti in funzione propagandistica per poi … [Leggi di più...] infoBollettino di guerra: Kiev tradisce i neonazi, Mosca avanza a est
Ucraina: perché le Big Oil vogliono la guerra infinita
Marco Di Mauro Avanti.it Mentre i faccendieri dei padroni globalisti che governano i simulacri delle nostre democrazie stanno facendo di tutto per inventarsi nuove sanzioni alla Russia dissimulando il più possibile il fatto che non hanno alcuna intenzione di toccare gli idrocarburi, il burattino americano Jens Stoltenberg ha dato uno strattone deciso ai fili del suo omologo Volodymyr Zelens’kyj poco prima del G7 straordinario che si è tenuto ieri. Il premier ucraino … [Leggi di più...] infoUcraina: perché le Big Oil vogliono la guerra infinita
Bollettino di guerra: la morsa russa a un passo da Odessa
Quando, all’inizio di aprile, l’esercito russo è smobilitato dall’Ucraina del nord, la propaganda atlantista ha subito parlato di arretramento e sconfitta, mentre le città nei dintorni di Kiev sarebbero state “liberate” dall’esercito ucraino – in un caso, Buča, con sorpresa da parte dei servizi segreti inglesi. Una smobilitazione che, lungi dall’essere una ritirata, rappresentava in realtà l’inizio della fase finale – nelle intenzioni degli strateghi del Cremlino – della … [Leggi di più...] infoBollettino di guerra: la morsa russa a un passo da Odessa