La nomina a inviato speciale europeo nel Golfo Persico di Giggino Di Maio – che condivide ormai con il suo concittadino Vincenzo Montella il soprannome ‘aeroplanino’, non tanto per il grottesco show offerto a noi malcapitati nella pizzeria Nennella, quanto per come è stato defenestrato dalla politica italiana nelle ultime elezioni – ha causato non poco imbarazzo e malumori, soprattutto nei paesi dove il nostro dovrebbe essere inviato – ancora non si sa se per via aerea o … [Leggi di più...] infoGiggino è decisamente alla frutta
Archivi per Novembre 2022
Il film sugli eventi avversi preoccupa i bufalari di regime
Realizzato da Matthew Skow e Nicholas Stumphauzer, prodotto dallo Stew Peters Network, Died Suddenly è il miglior documentario sulle morti da vaccino Covid realizzato finora. Dalle miocarditi, ictus e infarti improvvisi capitati a persone perfettamente sane fino agli strani e inquietanti filamenti trovati nel sangue degli inoculati, una panoramica completa sulla letalità di questi farmaci genici sperimentali la cui somministrazione a livello globale costituisce forse il più … [Leggi di più...] infoIl film sugli eventi avversi preoccupa i bufalari di regime
Olga Ignatieva: la mia battaglia per i morti di Odessa
Francesco Santoianni Avanti.it Davvero vergognosa su Wikipedia la trasformazione della voce «Strage di Odessa» (definita fino a pochi mesi fa: «un massacro avvenuto il 2 maggio 2014 ad Odessa presso la Casa dei Sindacati, in Ucraina, ad opera di estremisti di destra, neonazisti e nazionalisti filo-occidentali ucraini ai danni dei manifestanti sostenitori del precedente governo filo russo») in un «Rogo di Odessa» («un incendio verificatosi a seguito di violenti scontri … [Leggi di più...] infoOlga Ignatieva: la mia battaglia per i morti di Odessa
Attentato in Pakistan: talebani o ‘inside job’?
Il cessate il fuoco tra il governo di Islamabad e i miliziani di Tehrik-i-Taliban Pakistan - un'altra etichetta islamista radicale addestrata dai servizi segreti statunitensi per creare instabilità nella regione - è stato violato oggi dal gruppo islamista che ha attaccato un convoglio pakistano nella città di Quetta, Beluchistan, uccidendo 3 persone e ferendone 20. Pochi giorni fa il TTP aveva dichiarato l'intenzione di tornare a colpire, ordinando ai suoi uomini di … [Leggi di più...] infoAttentato in Pakistan: talebani o ‘inside job’?
Chi ha incastrato Cristina Fernandez?
Il Qatar siamo Noi #11 Nel paese in cui il calcio è qualcosa fra un'istituzione e una religione, in cui le scuole trasmettono in diretta le partite della nazionale su disposizione del ministero e in cui il governo si premura di intervenire per razionalizzare la distribuzione delle figuritas, le figurine dei mondiali di cui c'è stata penuria, si sta consumando una crisi istituzionale nella quale, come sempre accaduto nelle vicende argentine, si intrecciano pallone e politica. … [Leggi di più...] infoChi ha incastrato Cristina Fernandez?
Le politicomiche
Marco Di Mauro Avanti.it ROMA – Per chi lavora alle sue dipendenze è un genio visionario, per i più integralisti tra i resistenti è un gatekeeper in odore di massoneria, per certi giornalisti un po’ miopi è «l’uomo di Rizzo», ma a me ha sempre ricordato Berlusconi. La sua dialettica esuberante al limite – spesso varcato – della prepotenza, le sue filippiche contro i nemici di turno così aggressive, gratuite e iperboliche da ritorcersi contro lui stesso, le forzature … [Leggi di più...] infoLe politicomiche
Gli sciacalli sbavano sui morti di Ischia
È salito a dieci il necrologio di Ischia, dove da stamattina lavorano senza sosta i volontari della protezione civile venuti da Napoli, Aversa, Siano, e da altre città campane. Già i media fanno la bava, e attribuiscono la tragedia al cambiamento climatico, dimentichi - colpevolmente, dato che basterebbe una semplice ricerca su Google - del fatto che già nel 2005, 2009 e 2015 l'isola aveva patito frane e smottamenti dopo eventi atmosferici particolarmente violenti. L'isola di … [Leggi di più...] infoGli sciacalli sbavano sui morti di Ischia
La Russia ormai paga in yuan
Se prima erano fratelli coltelli, adesso la guerra d'Ucraina ha creato un partenariato indissolubile tra Russia e Cina, soprattutto sul piano valutario: ad ottobre le transazioni rublo-yuan alla Borsa di Mosca hanno raggiunto l'inedito picco di 8 miliardi di yuan al giorno, mentre poco prima della guerra non toccavano quasi mai il miliardo a settimana; alla fine di ottobre le transazioni ammontavano a 185 miliardi di yuan, una cifra pari a ottanta volte quella di febbraio. … [Leggi di più...] infoLa Russia ormai paga in yuan
L’amnistia di Twitter convince poco
Quella piccola peste di Elon Musk sta facendo di tutto per apparire come un nuovo liberatore dell'umanità dal giogo del woke e della pharmacensura: non appena divenuto proprietario di Twitter, ha epurato 10mila dipendenti, tutti, a dire dei più, incaricati del controllo delle pubblicazioni ed eventuale censura degli utenti. Pochi hanno notato, tuttavia, che negli stessi giorni anche Zuckerberg e Bezos hanno licenziato un numero quasi identico di dipendenti, e che ciò sia … [Leggi di più...] infoL’amnistia di Twitter convince poco
Scontro di civiltà
Il Qatar siamo Noi #10 La crisi iraniana passa oggi per il campo di pallone. Nell'ultima partita della fase a gironi, Iran e Stati Uniti si affrontano giocandosi la qualificazione al turno successivo, che per gli iraniani sarebbe una prima volta. Nei due incontri precedenti, la nazionale della Repubblica Islamica è stata stritolata dalle pressioni rispetto all'opportunità di cantare l'inno prima del calcio d'inizio: con l'Inghilterra i calciatori del cosiddetto Team Melli … [Leggi di più...] infoScontro di civiltà
Suwalki: la guerra mondiale è a un passo da noi
La Nato mostra ancora i muscoli alla Russia. Venerdì c’è stato il momento cruciale dell’esercitazione TOMAK-22, che ha schierato le forze congiunte di USA e Polonia – 2000 soldati e più di 1000 attrezzature da combattimento e di supporto logistico, stando alle dichiarazioni del ministro della difesa polacco Mariusz Blaszczak – in una simulazione di atterraggio e guado presso il lago Kepno, vicino al villaggio di Klusy, in risposta a un attacco russo; sotto la copiosa neve, … [Leggi di più...] infoSuwalki: la guerra mondiale è a un passo da noi
Come il ‘femminicidio’ ha distrutto i diritti delle donne
Francesco Santoianni Avanti.it Ma com’è che per giorni e giorni tutte le TV ci hanno sommerso con dibattiti, “inchieste”, commemorazioni della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne? Una ricorrenza istituita dal l’ONU nel 1999 e della quale, da allora, quasi nessuno aveva sentito parlare. Ricorrenza travisata in quanto, nata per commemorare le sorelle Mirabal (tre attiviste della Repubblica Dominicana, mogli di oppositori imprigionati, stuprate e uccise, Il 25 … [Leggi di più...] infoCome il ‘femminicidio’ ha distrutto i diritti delle donne
Un solo grido un solo allarme il Belgio in fiamme il Belgio in fiamme
Il Qatar siamo Noi #9 Ieri pomeriggio, dopo la partita Belgio-Marocco, terminata con la sorprendente vittoria dei nordafricani, le principali città belghe sono state funestate dalla furia teppistica di migliaia di giovani di origine marocchina. A Bruxelles, disordini si sono verificati nel centro cittadino e nei quartieri di Anderlecht, Molenbeek e Schaarbeek. La festa è presto degenerata in sassaiole contro la polizia e le auto di passaggio, fuochi d'artificio sparati ad … [Leggi di più...] infoUn solo grido un solo allarme il Belgio in fiamme il Belgio in fiamme
In merito al merito
Davide Miccione Avanti.it Come “resilienza”, “valori”, “sostenibilità” e altre superparole utilizzate dal discorso del potere, anche “merito” è una parola-botola, una parola che serve per transitare inosservati da un punto all’altro del discorso o, se si vuole, una parola-cilindro, come quelli truccati dei vecchi maghi, adatti a far uscir fuori conigli e stupire lo spettatore distratto. Queste parole hanno la comune caratteristica di dare un apparente senso alle frasi, … [Leggi di più...] infoIn merito al merito
Biometria che passione
Il Qatar siamo Noi #8 Con la scusa dei mondiali, in Qatar sono partite diverse "sperimentazioni" futuristiche. Fra queste, annunciata in pompa magna già alla fine di agosto, la possibilità di "pagare con la faccia" (o col sorriso, secondo quelli di SmilePay) nelle 5300 postazioni allestite all'uopo negli stadi e nel FIFA Fan Festival, il cuore di tutto il baraccone, grazie ad una partnership fra gli organizzatori, la VISA e PopID (il cui slogan è With PopID, your face is … [Leggi di più...] infoBiometria che passione
Cina: sale la tensione sociale
Evidentemente la protesta di Zhengzhou ha fatto scuola. Gli operai della Foxconn, per la prima volta dalla chiusura di Wuhan del 2020, hanno affrontato a viso aperto gli inquietanti agenti vestiti da palombaro che tanto hanno vessato la popolazione negli ultimi due anni colpendoli con pietre, transenne, e anche a mani nude, costringendoli in alcuni casi a battere in ritirata. La Cina, unico stato nel mondo, ha deciso di prolungare ad libitum le misure sanitarie, obbligando la … [Leggi di più...] infoCina: sale la tensione sociale
Il mondo in ginocchio
Il Qatar siamo Noi #7 La squadra più "ribelle" di tutte è l'Inghilterra. Lo si è capito dopo le prime due partite: gli inglesi sono stati gli unici ad inginocchiarsi prima del calcio d'inizio. Lo hanno fatto per combattere il razzismo e supportare la causa Black Lives Matter e, giacché c'erano, ci hanno infilato pure qualche rivendicazione per la libertà in Iran. Prima dei mondiali, riuniti in solenne assemblea, i 26 membri della rosa inglese, fra una citazione di Nelson … [Leggi di più...] infoIl mondo in ginocchio
Soumahoro facci sognare!
Giuseppe Russo Avanti.it La demolizione controllata del compagno Aboubakar Soumahoro, ultimo miraggio della sinistra allucinata, ha preso forma intorno alla denuncia delle malefatte di due "cooperative" facenti capo, a diverso titolo, alla moglie e alla suocera dell'onorevole, Liliane Murekatete e Maria Therese Mukamitsindo, donne di origine ruandese coinvolte da una ventina d'anni nella gestione di servizi per migranti e richiedenti asilo. Assecondando la sceneggiatura, … [Leggi di più...] infoSoumahoro facci sognare!
Canada: prove per il green pass climatico
Se prima i complottisti erano abituati a veder realizzate le loro teorie nel giro di pochi anni, adesso bastano pochi mesi. Così, la città di Vancouver ha reso realtà quella che fino a quest'estate era stata un'ipotesi dei più lungimiranti: l'istituto bancario Vancity ha messo in commercio una carta di credito capace di assegnare in tempo reale a ciascun individuo una quantità di anidride carbonica prodotta in base agli acquisti registrati dal terminale della banca. Far … [Leggi di più...] infoCanada: prove per il green pass climatico
Mal d’Africa
Il Qatar siamo Noi #6 Dopo il primo giro di partite dei paradossali mondiali qatarioti, quel che emerge è la disfatta delle squadre africane. Le cinque squadre che rappresentano il continente nero nella competizione hanno raccolto la miseria di due punti, con due pareggi portati a casa dalle rognose nordafricane Marocco e Tunisia contro Croazia e Danimarca e tre sconfitte rimediate dalle subsahariane Camerun, Ghana e Senegal contro Svizzera, Portogallo e Olanda. Per rendere … [Leggi di più...] infoMal d’Africa
Alberta First: l’eredità sovranista del Freedom Convoy
Marco Di Mauro Avanti.it La provincia canadese dell’Alberta, territorio vastissimo del Canada centro-occidentale con capitale Edmonton, è una delle più ricche del paese: con le sue ingenti riserve di petrolio e lo sviluppatissimo settore dell’allevamento, è chiamato dai giornalisti locali “il Texas del Canada”. Proprio come Dallas, anche l’Alberta Legislature Building di Edmonton ha ospitato nella sua storia quasi sempre governi conservatori, interrotti soltanto dalla XVII … [Leggi di più...] infoAlberta First: l’eredità sovranista del Freedom Convoy
Francia: Sanofi in fiamme
Al di fuori della Francia non ne parla nessuno, non un trafiletto, non un canale, non un sito, ma da domenica 20 novembre diverse centinaia di operai della Sanofi sono sul piede di guerra per chiedere un aumento salariale a fronte di inflazione e caro vita non dipendenti da loro: “Chiediamo cifre in linea con l'inflazione e con le risorse dell'azienda.” ha detto alla stampa Samuel Lechevallier, delegato della Confédération Française Démocratique du Travail (CFDT) presso lo … [Leggi di più...] infoFrancia: Sanofi in fiamme
Perché il Covid in Cina non finisce mai?
Francesco Santoianni Avanti.it Cina: rivolte contro i continui lockdown. L’ultimo nello Shijiazhuang dove, trovati “positivi” due uomini (87 e 88 anni) e una donna (91 anni) già affetti da gravi patologie pregresse e, quindi, deceduti, sono state chiuse in casa decine di milioni di persone. Speriamo che almeno queste rivolte che stanno dilagando in Cina (90% della popolazione completamente vaccinata) facciano cambiare atteggiamento ai media mainstream che, finora, hanno … [Leggi di più...] infoPerché il Covid in Cina non finisce mai?
Il figlio della Brexit
Il Qatar siamo Noi #5 Con una mitologica prestazione di fede e collettivismo, il Giappone ha battuto per 2 a 1 la Germania, che rientra sempre fra le favorite d'ufficio. Dopo essersi portati in vantaggio col solito rigore e prima di essere travolti dalla furia nipponica negli ultimi venti minuti, i tracotanti tedeschi avevano avuto una decina di occasioni per chiudere la partita. Qualcuna bella grossa se l'era fumata Jamal Musiala, ala diciannovenne ribattezzato "il Messi di … [Leggi di più...] infoIl figlio della Brexit
Bombe su Gerusalemme
Stamattina alla stazione degli autobus situata all'ingresso di Gerusalemme Ovest un ordigno è esploso ferendo gravemente diciotto persone, di cui quattro gravi e una è successivamente deceduta. Un altro ordigno è esploso a Ramot, Gerusalemme Nord, senza per fortuna causare danni a persone. Non accenna a placarsi l'escalation della violenza che sta attanagliando la Palestina occupata, dove gli autoctoni subiscono da decenni quotidiane angherie e umiliazioni da parte … [Leggi di più...] infoBombe su Gerusalemme
Primavera araba
Il Qatar siamo Noi #4 Il petromonarca dell'Arabia Saudita Salmān bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd (popolarmente noto come “Re Salman”) ha indetto per oggi una giornata di festa nazionale. Scuole ed uffici pubblici resteranno chiusi per celebrare un evento eccezionale: la vittoria della nazionale di calcio nella partita d'esordio dei mondiali qatarioti. Ieri, infatti, i “figli del deserto” hanno battuto l'Argentina per 2 a 1, consumando una di quelle imprese destinate ad entrare … [Leggi di più...] infoPrimavera araba
Fino all’ultimo ucraino
Marco Di Mauro Avanti.it Sono ormai giorni che rozze imbarcazioni di fortuna fanno la spola tra le rive del Dnepr, guidate da temerari caronti che rischiano la vita propria e dei passeggeri, nascondendosi il più possibile alla vista delle truppe ucraine. I civili russofoni di Kherson, quelli che per scelta o per impedimenti di vario genere non sono andati via con le fasce rosse, attraversano il fiume in fretta, prima che ghiacci, e alla bell’e meglio, lasciando nelle case … [Leggi di più...] infoFino all’ultimo ucraino
La vendetta di Istanbul riapre il fronte siriano
Neanche il tempo di elaborare il lutto per l’attentato di Istanbul – avvenuto lunedì scorso con una bomba lasciata tra la folla nella centralissima Istiklal Avenue, nota via pedonale dello shopping cittadino, che ha ucciso sei persone e ferite ottantuno – che già è iniziata nella notte tra sabato e domenica 20 novembre la rappresaglia di Erdogan. I raid aerei turchi hanno colpito ottantanove obiettivi in una quindicin di siti lungo tutto il fronte turco-curdo che abbraccia la … [Leggi di più...] infoLa vendetta di Istanbul riapre il fronte siriano
L’accomodante intransigenza dei danesi
Il Qatar siamo Noi #3 Fra le nazionali che prendono parte al mondiale qatariota, è la Danimarca quella che più si è esposta nel denunciare le violazioni dei diritti umani perpetrate dal petroregime degli emiri. Già nel marzo dell'anno scorso, a qualificazione non ancora acquisita, era stata lanciata una petizione per chiedere il ritiro della squadra dal torneo: se fossero state raggiunte le 50000 firme (obiettivo non raggiunto), la questione sarebbe stata discussa nel … [Leggi di più...] infoL’accomodante intransigenza dei danesi
Hate speech: la laica inquisizione
Francesco Santoianni Avanti.it Nel silenzio dei media, rinviato a giudizio per diffamazione uno scrittore che aveva osato ricostruire la carriera e le gesta di Roberto Speranza, mentre tardano a spegnersi le roboanti dichiarazioni di antifascismo espresse da tanti guru del politically correct contro il processo a Roberto Saviano imputato di aver definito “bastarda” Giorgia Meloni che lo ha querelato. Il tutto mentre impazzano rituali dichiarazioni a sostegno della ‘libertà … [Leggi di più...] infoHate speech: la laica inquisizione