In vista delle europee prossime venture, monta di brutto la febbre elettorale. A questo giro, a contendersi un mercato sempre più ristretto, ci saranno pure, oltre ai partiti principali con i loro "brand" già noti alla clientela, diverse "liste di scopo" messe in piedi per l'occasione. Fra queste, alcune si richiamano al "dissenso" verso la guerra, verso l'Unione Europea o verso il "sistema". Non paghi della batosta ricevuta alle ultime elezione politiche, i colonnelli del … [Leggi di più...] infoListe, listone, listarelle e superliste
Unione Europea
Sul ponte sventola bandiera blu
Per la Giornata dell'Europa quest'anno ci siamo sentiti tutti più europei, europeisti e simpaticamente europazzi, specie dopo aver saputo che la ricorrenza sarà celebrata da ora in avanti anche nell'Ucraina (quasi) liberata di Zelensky. Anche i francesi, per togliersi di dosso quella fama di eurobrontoloni che si portano dietro dal 2005, quando si permisero di respingere in un referendum quella "Costituzione europea" che poi sarebbe passata comunque per vie traverse, hanno … [Leggi di più...] infoSul ponte sventola bandiera blu
Il simbolismo babelico del Parlamento europeo
Giorgia Audiello Avanti.it Sono in pochi forse a sapere o ad aver notato che l'architettura del Parlamento europeo - completato il 14 dicembre del 1999 - presenta precisi simbolismi di matrice esoterica che potrebbero essere indicativi della natura altrettanto iniziatica delle élite di potere che dominano il Vecchio Continente: la torre principale del Parlamento, infatti, denominata “Palazzo Louis Weiss” presenta delle forti similitudini con la torre di Babele di cui si … [Leggi di più...] infoIl simbolismo babelico del Parlamento europeo
La mafia ungherese
Dopo la democrazia liberale e l'atlantismo, in Ungheria è ora a rischio anche il valore più sacro di tutti: il libero mercato. Il governo Orban sta infatti conducendo una campagna di "nazionalizzazione" di alcuni settori strategici dell'economia in virtù della quale gli investitori stranieri sono indotti, con "metodi mafiosi" secondo il parlamentare democristiano tedesco Gunther Krichbaum, a cedere le loro aziende ad imprenditori ungheresi. Lo Spiegel, organo di informazione … [Leggi di più...] infoLa mafia ungherese
Estonia: una macchia di pace sul trionfo della Kallas
Marco Di Mauro Avanti.it I giornali italiani plaudono: le elezioni parlamentari tenutesi ieri in Estonia hanno riconfermato per altri quattro anni la premier Kaja Kallas, fervente europeista, atlantista e acerrima nemica di Putin. Proveniente da una carriera forense, scelta a suo dire perché nessuno dei suoi ricchi e celebri familiari l’aveva intrapresa e non voleva “essere paragonata a loro” (intervista a The Parliament Magazine del 2016), alla fine Kallas viene … [Leggi di più...] infoEstonia: una macchia di pace sul trionfo della Kallas
L’Unione Europea all’attacco del comparto agroalimentare italiano
Giorgia Audiello Avanti.it Le cosiddette politiche verdi, contenute all’interno del Green Deal europeo – il progetto della Commissione europea che mira a ridurre a zero le emissioni di CO2 entro il 2050 – non stanno creando solo gravi scompensi al settore automobilistico, per via della difficile transizione all’elettrico, o all’edilizia a causa delle costosissime direttive "green" sugli immobili, ma anche e soprattutto al comparto agroalimentare italiano, che rischia di … [Leggi di più...] infoL’Unione Europea all’attacco del comparto agroalimentare italiano
Baltico rosso sangue
Il Mar Baltico minaccia di tingersi di sangue e di diventare il primo scenario di guerra in Europa al di fuori del confine russo-ucraino. In quello che è già, geograficamente parlando, il mare più "chiuso" d'Europa dopo il Mar Nero, sale di giorno in giorno la tensione fra la Russia e le cosiddette "repubbliche baltiche", ovvero Estonia, Lettonia e Lituania, dopo che altri paesi rivieraschi come la Polonia, oramai avanguardia della più cieca russofobia, e le già neutrali … [Leggi di più...] infoBaltico rosso sangue
La pensione del Drago
Pare che, dopo una lunga e operosa vita trascorsa ad occuparsi degli affari altrui, in quest'ultimo periodo il Drago si stia godendo la pensione badando unicamente agli affari propri. Anche nel sospirato riposo, tuttavia, il Drago continua a sbuffare fuoco: attraverso le pagine del Corriere della Sera ha avuto occasione di rivendicare, proprio alla vigilia di Natale, i fantasmagorici risultati del suo governo. Riduzione delle diseguaglianze, record storico del tasso di … [Leggi di più...] infoLa pensione del Drago
La guerra al carbonio ci seppellirà
Marco Di Mauro Avanti.it È chiaro che nei piani della cricca globalista gli anni Venti di questo secolo saranno quelli della guerra all’anidride carbonica, il primo e principale ostacolo al raggiungimento della ‘neutralità climatica’, che prevede la riduzione delle emissioni di CO2 del 55% entro il 2030, il bilanciamento delle emissioni di gas serra entro il 2040, e il raggiungimento per l’Europa dello status di “primo continente al mondo a impatto climatico zero” entro il … [Leggi di più...] infoLa guerra al carbonio ci seppellirà
La resilienza del compagno Panzeri
Giuseppe Russo Avanti.it La storia del compagno Pierantonio Panzeri da Riviera d'Adda, il cui nome, prima del "Qatargate", era noto solo ai cronisti politici dalla memoria elefantiaca ed ai membri apicali delle caste sindacali, è una storia di resilienza. Funzionario di carriera della CGIL lombarda in quota PCI, a quarant'anni viene chiamato a guidare la Camera del Lavoro di Milano, incarico che manterrà dal 1995 al 2003. Di estrazione egli sarebbe un "migliorista", … [Leggi di più...] infoLa resilienza del compagno Panzeri
Albert Bourla “o latitante” dimostra l’inconsistenza dell’europarlamento
Marco Di Mauro Avanti.it Gira da qualche giorno sui social la notizia che Albert Bourla si sia dimesso dal suo ruolo di amministratore delegato del colosso farmaceutico Pfizer, in prima linea nella strage organizzata a livello mondiale coi farmaci genici sperimentali denominati 'vaccini Covid' - impropriamente, dato che nulla hanno né del vaccino, né del virus Sars-Cov2 che non è ancora mai stato isolato e opportunamente sequenziato - che ha causato un sensibile aumento … [Leggi di più...] infoAlbert Bourla “o latitante” dimostra l’inconsistenza dell’europarlamento
L’affare UE-Qatar scopre un verminaio di lobby
Francesco Santoianni Avanti.it “Null’altro che isolate mele marce” i cinque lobbisti – tra i quali la vicepresidente dell’europarlamento – arrestati per aver intascato mazzette dal Qatar? o è solo l’accidentale emergere di un fiume carsico di corruzione che, da anni, orienta le scelte dell’Unione Europea? Se lo chiedono in molti davanti all’esercito di circa 12mila lobbisti (5.996 di industrie e imprese; 3.141 di ONG e associazioni dei consumatori; 1.124 di società di … [Leggi di più...] infoL’affare UE-Qatar scopre un verminaio di lobby
Non è morto nessuno
Il Qatar siamo Noi #18 Mentre venivano erette le cattedrali del pallone nel deserto del Qatar e gli schiavi morivano a frotte per ultimare i lavori "a tempo di record", l'Occidente si girava dall'altra parte. Dopo essersi comprati il mondiale, gli emiri si sono comprati il silenzio delle "istituzioni" europee sullo scempio che s'andava compiendo attraverso una rete di "pubbliche relazioni" con lobbisti ed euroburocrati sconosciuti al "grande pubblico" ma molto noti nei … [Leggi di più...] infoNon è morto nessuno
Allevatori olandesi in guerra contro la bestia green
Marco Di Mauro Avanti.it Novembre dell’anno scorso è stato forse il picco a livello europeo delle proteste contro le misure restrittive pseudo-sanitarie. Parigi, Londra e Berlino videro i cortei superare il milione di partecipanti, così i vari governi si videro costretti a calare la carta della repressione poliziesca, con la quale tennero a bada i bollenti spiriti del dissenso popolare. In alcuni casi non ci fu il bisogno di calcare la mano, come in Germania e Regno Unito, … [Leggi di più...] infoAllevatori olandesi in guerra contro la bestia green
“Quando la notte appare più buia, l’alba è vicina”
Trascrizione integrale del discorso di Lelio Basso durante il dibattito sul Consiglio d'Europa alla Camera dei Deputati, del 19 luglio 1949 BASSO - Signor Presidente, onorevoli colleghi! Confesso che quando il mio Gruppo mi ha dato l'incarico di prendere la parola, sono rimasto per un momento incerto se convenisse adottare il tono serio della critica o quello leggero dell’ironia. Certo, se noi ci attenessimo letteralmente alla lettura dello strumento che siamo chiamati a … [Leggi di più...] info“Quando la notte appare più buia, l’alba è vicina”