Giuseppe Russo Avanti.it Nelle elezioni politiche israeliane del primo novembre, le quinte in tre anni e mezzo, hanno largamente prevalso le forze del sionismo più oltranzista e guerrafondaio strette intorno alla controversa leadership di Benjamin "Bibi" Netanyahu, il già primo ministro per oltre quindici anni e dominatore della scena politica dagli anni '90 del secolo scorso. Quello che nella politologia israeliana è considerato il "campo nazionale", con i conservatori … [Leggi di più...] infoIl sionismo oltranzista trionfa in Israele – lo stato ebraico verso un regime teocratico-militare
Mondo
Il secondo tempo di Lula da Silva
Giuseppe Russo Avanti.it Luiz Inácio Lula da Silva è stato eletto presidente del Brasile dopo il ballottaggio di domenica 30 ottobre, prevalendo con un margine di due milioni di voti sul capo dello stato uscente Jair Bolsonaro, i cui sostenitori gridano ai brogli ed inneggiano al golpe militare. Per Lula si tratta del terzo mandato presidenziale dopo quelli esercitati dal 2002 al 2010. Con oltre sessanta milioni di suffragi, l'ex operaio e sindacalista risulta il più … [Leggi di più...] infoIl secondo tempo di Lula da Silva
Ring Nation: lo Spettacolo siamo noi
Giuseppe Russo Avanti.it Un mese fa, il 26 settembre, è andata in onda sui canali locali via cavo di 35 stati degli USA la premiere di Ring Nation, programma basato sulla trasmissione di clip tratte dalle riprese effettuate dai Ring Video Doorbell, campanelli "intelligenti" installati nelle case di milioni di americani. Ring Nation è prodotto dalla Big Fish Entertainment e distribuito dalla Metro-Goldwin-Mayer, aziende che figurano fra le "sussidiarie" di Amazon, con lo … [Leggi di più...] infoRing Nation: lo Spettacolo siamo noi
Il fronte bosniaco: una “nuova Ucraina” si prepara nei Balcani
Giuseppe Russo Avanti.it La Bosnia-Erzegovina è uno stato fantoccio che esiste solo sulle carte geografiche o nelle competizioni sportive internazionali. Ottenuta una formale indipendenza all'indomani degli accordi di Dayton del 1995, dopo la sanguinosa guerra triennale che ne aveva flagellato il territorio, producendo centomila morti e due milioni di sfollati, quella che fino al 1992 era stata la Repubblica Socialista di Bosnia ed Erzegovina nell'ambito della federazione … [Leggi di più...] infoIl fronte bosniaco: una “nuova Ucraina” si prepara nei Balcani
Lacrime e inganni nella piazza francese
Marco Di Mauro Avanti.it La giornata di oggi è stata un altro duro colpo per il già traballante governo Macron: lo sciopero generale ha coinvolto 140 città in tutta la Francia e ha visto la partecipazione di più di 200mila persone, di cui 30mila solo a Parigi. La parte più cospicua l’ha fatta il settore del trasporto pubblico, bloccando un treno su due – secondo la media fatta dai sindacati, ma ci sono tratte come la Marsiglia-Bordeaux in cui mancava un treno su quattro – … [Leggi di più...] infoLacrime e inganni nella piazza francese
“L’Iran non è un paese per rivoluzioni di velluto”
Marco Di Mauro Avanti.it Oggi sono rimbalzate sui media generalisti notizie di un rivolta alla prigione Evin di Teheran, dove stavano avvenendo “pesanti scontri” sulla scia delle proteste che, secondo i deformatori occidentali, starebbero sconvolgendo il paese, mentre i parenti dei detenuti, ovviamente tutti dissidenti politici messi in carcere ingiustamente, gridavano da fuori al perimetro della struttura “morte al dittatore!”; ma stando ai media locali e a voci … [Leggi di più...] info“L’Iran non è un paese per rivoluzioni di velluto”
Balletti petroliferi all’ombra della grande recessione
Marco Di Mauro Avanti.it Il picco negativo dell’economia mondiale causato dalle serrate dell’operazione Covid ha fatto ben sperare gli squali dei cartelli globalisti nell’innesco di una recessione. La celere ripresa avvenuta nel 2021 sembrava aver intaccato il piano, ma la concentrazione di capitali ottenuta spazzando via dal mercato milioni di piccole e medie imprese europee con i lockdown ha dato maggiore controllo alla cricca globalista sui mercati del Vecchio … [Leggi di più...] infoBalletti petroliferi all’ombra della grande recessione
Prima la Repubblica Ceca! L’Autunno di Praga fra spontaneismo e populismo “colorato”
Giuseppe Russo Avanti.it Durante il mese di settembre di quest'anno, la Repubblica Ceca è stata scossa da due manifestazioni convocate dal movimento Česká republika na 1. místě! ("Prima la Repubblica Ceca!). Nata su iniziativa di Ladislav Vrabel il 30 giugno scorso per organizzare il raduno del 3 settembre a Praga (erano previsti 500 partecipanti, ne sono arrivati 70000), la piattaforma rivendicativa, inizialmente concentrata sulla necessità di stipulare nuovi contratti … [Leggi di più...] infoPrima la Repubblica Ceca! L’Autunno di Praga fra spontaneismo e populismo “colorato”
Il Libano deve morire
Marco Di Mauro Avanti.it Sono ormai tre anni che il Libano è in pieno collasso, economico e sociale. I suoi cittadini, che hanno ancora ben saldi nella memoria i tempi recenti in cui erano considerati la media borghesia del Medio Oriente, oggi sono ridotti alla stessa stregua dei paesi più poveri del terzo mondo, con le famiglie che vendono gli ultimi beni rimasti per imbarcarsi verso la Grecia o l’Italia, spesso finendo naufraghi nella vicina Cipro, o trovando la propria … [Leggi di più...] infoIl Libano deve morire
Bollettino di guerra: Mosca arretra, il petrolio no
Marco Di Mauro Avanti.it La controffensiva ucraina, stando ai media generalisti, sembra inarrestabile. Dal fronte arrivano notizie di un arretramento della Russia su entrambi i fronti: sul lato nord del fronte, le fasce blu, avanzate ben oltre il fiume Oski, hanno conquistato Krasnij Lyman, facendo arretrare i russi lungo la linea Svatove-Kreminna e attestandosi a Hrekivka, al di là del confine dell’oblast’ di Luhans’k da poco annesso alla Federazione Russa, mentre poco … [Leggi di più...] infoBollettino di guerra: Mosca arretra, il petrolio no
Lula contro Bolsonaro: il Brasile verso un epocale ballottaggio
Giuseppe Russo Avanti.it Al primo turno delle elezioni presidenziali in Brasile, svoltesi domenica 2 ottobre in concomitanza con le elezioni per il parlamento e per i governatori dei diversi stati, l'ex presidente Inacio Lula da Silva ha sfiorato la vittoria al primo turno con oltre 57 milioni di voti (pari al 48,5%), mentre il presidente uscente Jair Bolsonaro si è dovuto accontentare della seconda piazza, staccato di 6 milioni di preferenze e con il 43,2% come risultato … [Leggi di più...] infoLula contro Bolsonaro: il Brasile verso un epocale ballottaggio
I riots anglo-sionisti non piegano Teheran
Marco Di Mauro Avanti.it Negli ultimi dieci giorni il governo di Teheran si è trovato a fronteggiare un’ondata di proteste che, partita dal Kurdistan iraniano a nord-ovest del paese, si è propagata in breve tempo in tutto l’Iran settentrionale fino a raggiungere il litorale caspiano e il nord Khorasan. Tutto è iniziato all’arrivo della notizia della morte di Mahsa Amini, giovane arrestata mercoledì 14 settembre a Teheran dalla Gašt-e Eršād – la “Pattuglia di Guida” istituita … [Leggi di più...] infoI riots anglo-sionisti non piegano Teheran
In bilico la maggioranza, ma non l’adesione alla NATO: il destino della Svezia è segnato
Giuseppe Russo Avanti.it Nelle elezioni che si sono tenute nella giornata di ieri, domenica 11 settembre 2022, in Svezia si è prodotto un cambio di maggioranza parlamentare. La coalizione di opposizione che raggruppa quattro partiti di centro e di destra ha ottenuto un risicatissimo primato: 175 seggi contro i 174 del blocco informale guidato dal Partito Socialdemocratico della premier uscente Magdalena Andersson, tutt'altro che coeso al suo interno per via dell'opposizione … [Leggi di più...] infoIn bilico la maggioranza, ma non l’adesione alla NATO: il destino della Svezia è segnato
Baghdad in fiamme: il balletto di Sadr tra USA e Iran
Marco Di Mauro Avanti.it La fragile, posticcia democrazia irachena è di nuovo sull’orlo del collasso. Sono ormai dieci mesi, ovvero dalle elezioni di ottobre 2021, che il paese non riesce ad avere un governo stabile. Devastato economicamente e socialmente dall’attacco americano del 2003 che ha destituito il capo sunnita Saddam Hussein, fatto un milione di morti, depredato il paese di tutte le sue ingenti risorse petrolifere, l’Iraq è da ormai vent’anni il paese … [Leggi di più...] infoBaghdad in fiamme: il balletto di Sadr tra USA e Iran
London’s burning! La campagna Don’t pay UK dilaga mentre si insedia la “nuova Thatcher”
Giuseppe Russo Avanti.it A metà giugno, mentre maturava la crisi del governo Johnson ed iniziavano a farsi sentire gli effetti della prima ondata di rincari energetici, si palesava all'opinione pubblica britannica la campagna Don't pay UK, in virtù della quale si invitavano i cittadini a revocare gli addebiti delle fatture di gas e luce sul proprio conto bancario a partire dal prossimo primo ottobre qualora le autorità politiche e l'Ofgem, l'ente governativo che si occupa … [Leggi di più...] infoLondon’s burning! La campagna Don’t pay UK dilaga mentre si insedia la “nuova Thatcher”
La storia, la tragedia e la farsa: con Gorbaciov se ne va un pezzo del Novecento
Giuseppe Russo Avanti.it Qualche mese fa, in occasione del suo novantunesimo compleanno, mentre si trovava ricoverato in ospedale, Mikhail Sergeevic Gorbaciov aveva ricevuto la visita e l'omaggio di Dmitrij Muratov, il giornalista russo filo-occidentale vincitore del Nobel per la pace nel 2021, a trentun anni di distanza da quando era stato lo stesso Gorbaciov ad ottenere l'ambito riconoscimento. In quella circostanza, Muratov si premurò di consegnare al mondo le parole … [Leggi di più...] infoLa storia, la tragedia e la farsa: con Gorbaciov se ne va un pezzo del Novecento
La premier più cool del mondo
Giuseppe Russo Avanti.it La premier socialdemocratica finlandese Sanna Marin, già detentrice del titolo di capo del governo più giovane del mondo (primato poi perso a beneficio dell'austriaco Sebastian Kurz) e beniamina dell'Occidente per aver inaugurato il percorso di avvicinamento del suo paese alla NATO, ha visto negli ultimi giorni la sua fulgida stella appannarsi a causa di un video malandrino diffuso dal quotidiano Iltalehti sul suo sito internet: in esso, la giovane … [Leggi di più...] infoLa premier più cool del mondo
Nessuno tocchi Imran Khan
Marco Di Mauro Avanti.it La notte scorsa è stata forse la più lunga della vita di Imran Khan, leader del partito Pakistan Tehreek-i-Insaf e premier destituito con un complotto orchestrato dagli Stati Uniti da gennaio ad aprile di quest’anno. Khan, ex campione di cricket amatissimo dal popolo pakistano, non si è mai dato per vinto, svelando le orchestrazioni e influenze americane che hanno portato alla sfiducia del suo governo e sfruttando al massimo la propria popolarità per … [Leggi di più...] infoNessuno tocchi Imran Khan
L’FBI è sempre stata una polizia politica
Marco Di Mauro Avanti.it Si fa un gran parlare negli Stati Uniti, in questi giorni di nuova recrudescenza della guerra tra le élite capitalistiche, dell'uso politico dell'agenzia d'intelligence interna, la Federal Boureau Investigation, da parte dei Democratici. Il 9 agosto infatti gli agenti hanno fatto irruzione nella sontuosa villa di Donald Trump a Mar-A-Lago, a Palm Beach, Florida, col mandato - divulgato ieri con il consenso dello stesso tycoon - di sequestro di … [Leggi di più...] infoL’FBI è sempre stata una polizia politica
Il Kosovo come l’Ucraina? Venti di guerra nei Balcani
Angelo Serafini Avanti.it Nuove tensioni tra Kosovo e Serbia: spari, strade interrotte da barricate e valichi chiusi sulla linea di Mitrovica (nel Kosovo del nord), che segna il confine con l’enclave serba del Kosovo. Nella notte del primo agosto si è appreso di scontri tra i serbi del Kosovo e le autorità statali della Repubblica del Kosovo. Si rialza così la tensione nella regione, stavolta per via del problema del riconoscimento dei documenti e delle targhe … [Leggi di più...] infoIl Kosovo come l’Ucraina? Venti di guerra nei Balcani
Il Giappone va alla guerra: i retroscena del delitto Abe
Giuseppe Russo Avanti.it Domenica 10 luglio 2022 si sono tenute in Giappone le elezioni per il rinnovo parziale della Camera Alta (il "Senato" giapponese). Il Partito Liberal Democratico, una sorta di nipponica "balena bianca" al governo quasi ininterrottamente dalla fine della II Guerra Mondiale, ha incrementato la sua maggioranza raggiungendo, assieme ai partner del partito conservatore Komeito ed alla destra "populista" del Partito dell'Innovazione, fuori dall'esecutivo … [Leggi di più...] infoIl Giappone va alla guerra: i retroscena del delitto Abe
L’indecorosa “Brexit” di Boris Johnson: resa dei conti nel deep state britannico
Giuseppe Russo Avanti.it Alla fine, nonostante un ultimo sussulto populista in cui si era spinto a definire i "suoi" deputati come "un gregge", Boris Johnson ha ceduto, dimettendosi dalla carica di leader del Partito Conservatore. Le vicende della giornata di giovedì 7 luglio chiudono il cerchio dopo lo stillicidio di dimissioni all'interno del governo dello scapigliato premier britannico : fra ministri e sottosegretari, in 38 avevano abbandonato l'esecutivo … [Leggi di più...] infoL’indecorosa “Brexit” di Boris Johnson: resa dei conti nel deep state britannico
Il reuccio dimezzato. Macron senza maggioranza dopo le elezioni legislative in Francia
Giuseppe Russo Avanti.it Come era già accaduto nel 2017, il vero e unico trionfatore delle elezioni parlamentari francesi è stata l'astensione: a disertare il voto nel secondo turno di domenica 19 giugno è stata la maggioranza assoluta dei cittadini francesi, pari al 53,7% degli aventi diritto; sommando a questo dato quello delle schede bianche e nulle, si arriva ad uno spaventoso 57,3% di elettori che non hanno formulato alcuna scelta. Per rendere l'idea, al secondo … [Leggi di più...] infoIl reuccio dimezzato. Macron senza maggioranza dopo le elezioni legislative in Francia
La fine di cent’anni di solitudine. La Colombia volta pagina con Petro
Giuseppe Russo Avanti.it Una Colombia affamata di giustizia sociale elegge presidente Gustavo Petro, ex guerrigliero e leader del "Patto storico per la Colombia", una coalizione di diciassette partiti e movimenti che ha preso forma intorno agli scioperi ed alle manifestazioni contro l'ex presidente Duque maturati nel "biennio rosso" colombiano del 2020-2021. Al ballottaggio di domenica 19 giugno Petro ha battuto l'outsider della "Lega anti-corruzione" Rodolfo Hernàndez, … [Leggi di più...] infoLa fine di cent’anni di solitudine. La Colombia volta pagina con Petro
Le scintille siriane minacciano Teheran
Marco Di Mauro Avanti.it Se il teatro ucraino, salvo sorprese, è ormai deciso – al punto da spingere lo stesso Henry Kissinger a esortare la compagine NATO verso concessioni territoriali alla Russia – non può dirsi lo stesso della guerra mondiale in atto. Già questo maggio appena concluso ha visto infiammarsi lo scenario mediorientale: l’inasprimento in aprile del conflitto arabo-israeliano sulla Spianata delle Moschee ha avuto ripercussioni anche sul confine israeliano … [Leggi di più...] infoLe scintille siriane minacciano Teheran
Aria di cambiamento epocale in Colombia
Sullo scacchiere infuocato dell'America Latina vacilla una casella che è sempre rimasta saldamente in pugno agli Stati Uniti. La Colombia, unico paese sudamericano a non essere mai stato lambito da quella "vuelta a la izquierda" che ha caratterizzato, con toni diversi, la storia recente del subcontinente, è ad un passo da una svolta radicale. Alle elezioni presidenziali dello scorso 29 maggio, le oligarchie di narcocacicchi che da sempre detengono il potere sono state … [Leggi di più...] infoAria di cambiamento epocale in Colombia
La marcia su Islamabad è ancora lunga
Marco Di Mauro Avanti.it Mercoledì 30 marzo Imran Khan, allora presidente del Pakistan, si è trovato senza il terreno sotto i piedi. Il Muttahida Qaumi Movement - Pakistan, partito della coalizione che gli garantiva la maggioranza all’Assemblea Nazionale, ha votato contro la fiducia al suo esecutivo, facendo salire a 177 i voti d’opposizione – cinque in più dei 172 richiesti in un parlamento di 342 membri come quello pakistano. Già tutti i suoi avversari politici … [Leggi di più...] infoLa marcia su Islamabad è ancora lunga
Il silenzio assordante sulla Terza Intifada
Marco Di Mauro Avanti.it Era il 9 marzo e la guerra d’Ucraina era scoppiata da due settimane quando Recep Tayyip Erdogan incontrava ad Ankara il presidente di Israele, segnando una svolta nella diplomazia tra i due paesi. Isaac Herzog è stato il primo presidente israeliano a recarsi in visita in Turchia dal 2007, anno in cui i rapporti hanno iniziato a raffreddarsi fino a giungere ad una aperta rottura nel 2010, quando un commando del Mossad attaccò la nave umanitaria … [Leggi di più...] infoIl silenzio assordante sulla Terza Intifada
L’altra faccia della medaglia. I laburisti tornano al governo in Australia
Giuseppe Russo Avanti.it Alle elezioni federali dello scorso 21 maggio, il Partito Laburista Australiano ha conseguito la maggioranza relativa dei seggi nelle due camere, e darà vita al prossimo governo in coalizione con i Verdi, esprimendo il primo ministro nella persona di Anthony Albanese, storico leader dell'ala sinistra del partito e primo italo-australiano a ricoprire tale carica. Ad uscire pesantemente sconfitto è il primo ministro uscente Scott Morrison, capo … [Leggi di più...] infoL’altra faccia della medaglia. I laburisti tornano al governo in Australia
La fattoria degli animali feroci: dal vaiolo delle scimmie a quello dei leopardi
Giuseppe Russo Avanti.it Nel marzo 2021, nell'ambito della cinquantasettesima edizione della "Munich Security Conference", incontro annuale sulle politiche internazionali di sicurezza fra ministri, militari e "filantropi" vari ed assortiti, si tenne una "esercitazione" in cui veniva simulato un nuovo scenario pandemico globale. Il virus elaborato a fini "didattici" era quello del vaiolo delle scimmie, di cui emergeva un ceppo particolarmente aggressivo in "Brinia", … [Leggi di più...] infoLa fattoria degli animali feroci: dal vaiolo delle scimmie a quello dei leopardi