Poco meno di un anno fa, un tizio si è guadagnato i suoi cinque secondi di celebrità globale indossando un costume da cane durante uno show della televisione giapponese. L’uomo-cane, ribattezzatosi “Toco”, ha avuto modo di esprimere la sua filosofia in decine di video pubblicati sui suoi profili social, che hanno fatto il botto dopo la comparsata in tv. Sempre indossando il suo costume da collie, fatto su misura da una ditta specializzata e costatogli circa 15000 euro, Toco ha spiegato attraverso dei cartelli in giapponese e in inglese che quello di diventare un cane è sempre stato il sogno della sua vita. Chiaramente, dare corpo a tale progetto morboso nella sfera privata non gli avrebbe dato alcuna soddisfazione, e così l’uomo-cane ha preso a riempire i suoi canali di filmati in cui cammina goffamente a quattro zampe, si rotola sull’erba, saluta con la zampa, si fa accarezzare da una mano senza volto. Alla fine di ognuno di questi filmati, Toco si raccomandava, sempre tramite i cartelli che teneva in bocca, di iscriversi ai suoi canali, dando conto di tutti i milioni di visualizzazioni che aveva fatto e di quanto si sentisse felice. La fama, tuttavia, è fugace: dopo qualche settimana le visualizzazioni si sono dimezzate, fino a ridursi a poche decine di migliaia negli ultimi video, pubblicati tre mesi fa, e pure i commenti degli utenti hanno cambiato tenore, passando da “com’è bello realizzare i propri sogni!” a “sei un pazzo furioso!”. La cosa più paradossale è che Toco, negli ultimi video pubblicati prima di eclissarsi, era passato a fare cose da uomo, tipo indossare cappelli o bere da una bottiglia. L’uomo-cane è stata una novità per il Giappone, ma in Europa la cinofilia umanistica è una realtà consolidata da parecchi anni, con la Gran Bretagna epicentro di questo fenomeno “sottoculturale” legato al mondo del feticismo.Secondo quanto racconta un documentario dell’emittente Channel 4 risalente al 2016 (Secret Life of the Human Pups, “La vita segreta dei cuccioli umani”), infatti, gli uomini-cane britannici sarebbero ben diecimila, e questa “tendenza” ha dato vita ad un indotto di prodotti specifici e corsi di addestramento per apprendere il galateo cinoumanista. Il più celebre di questo piccolo esercito di avanguardisti dell’abisso è un certo Tom Peters, che appena può si trasforma in “Spot”, un simpatico dalmata (valore del costume in pelle e lattice circa 5000 euro) che ama addentare ossi di plastica. mangiare da una ciotola e dormire in una gabbia. Pure Spot ha iniziato a spaccare tutto sui social dopo essere comparso in tv, nell’ambito della trasmissione This morning, storico programma di metà mattina dell’emittente ITV 1, occasione nella quale è stato tutto il tempo a fare il cucciolo davanti alle telecamere. A differenza di altri suoi omologhi, Tom Peters/Spot è interessato solo alla componente “ludica” dell’essere un cane, e pertanto non ha mai partecipato al Darklands Festival di Anversa, kermesse del feticismo che premia ogni anno, nel quadro dell’European Puppy & Handler Contest, il miglior “cane” ed il miglior “padrone” del continente: vincitori dell’ultima edizione sono stati rispettivamente il tedesco Thaly ed il britannico Quincy, che si sono accaparrati, oltre alla gloria eterna, un voucher da 25 euro per l’acquisto di prodotti Darklands. E questo è niente: è di pochi giorni fa la notizia che una certa Knotty Fairy, influencer americana, è stata bandita da OnlyFans dopo essersi dichiarata “transcanina”, ovvero focosa amante dei cani (in senso “stretto”). In un messaggio-confessione condiviso su Twitter (dove vantava 185000 follower), Knotty Fairy ha dichiarato di esser stata a letto con sei cani solo nel 2022 (a fronte di due soli uomini in tutta la sua vita). Un’associazione animalista l’ha denunciata per violenza sessuale, adducendo che i cani possono venire a contatto con lesioni vaginali che possono risultare loro fatali. OnlyFans ha chiuso il profilo della transcanina per indegnità morale, lasciandola disoccupata: grazie alla piattaforma, aveva un reddito fra i dieci e i quindicimila dollari al mese. L’Apocalisse (umana, canina e umano-canina) è già qui.
GR
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