Marco Di Mauro Avanti.it ROMA – Per chi lavora alle sue dipendenze è un genio visionario, per i più integralisti tra i resistenti è un gatekeeper in odore di massoneria, per certi giornalisti un po’ miopi è «l’uomo di Rizzo», ma a me ha sempre ricordato Berlusconi. La sua dialettica esuberante al limite – spesso varcato – della prepotenza, le sue filippiche contro i nemici di turno così aggressive, gratuite e iperboliche da ritorcersi contro lui stesso, le forzature … [Leggi di più...] infoLe politicomiche