“Abbiamo accertato gravi omissioni da parte delle autorità sanitarie, nella valutazione dei rischi epidemici e nella gestione della prima fase della pandemia” ha dichiarato il procuratore di Bergamo Antonio Chiappani, che si è soffermato in particolare sul mancato aggiornamento del piano pandemico: “La scoperta dell’inutilità di quel protocollo datato è stata eclatante e di forte impatto”. La Procura di Bergamo continua dunque ad indagare sulle fasi iniziali della pandemia gestite da Conte e Speranza. Nonostante le gravità delle accuse del procuratore le sue parole sono quasi state ignorate dalla stampa italiana e non sembrano aver suscitato alcun clamore mediatico. I risultati di tali indagini andranno ad aggiungersi alla commissione d’inchiesta parlamentare sul Covid.
Nel frattempo, anche sul fronte europeo vengono fuori ulteriori scandali, stavolta da parte dell’Ombudsman europeo, ossia l’organismo di mediazione istituito dal trattato di Maastricht che dovrebbe vigilare sul comportamento delle istituzioni. A capo di tale organismo c’è Emily O’Reilly che aveva già sollevato un polverone sulla questione dello scambio di sms privati tra Von der Leyen e Albert Bourla.
“L’Ombudsman europeo è stato ostacolato dalla Commissione europea quando ha chiesto informazioni in relazione all’affare Pfizergate. Al centro della polemica c’è uno scambio di sms tra il capo della Commissione Ue e l’amministratore delegato di Pfizer in vista di un importante contratto firmato tra l’Ue e l’azienda farmaceutica per un vaccino contro il Covid-19” ha dichiarato Emily O’Reilly a France24. Von der Leyen ha detto di aver eliminato le chat con Albert Bourla, ma O’Reilly non intende arrendersi: “Siamo stati sostanzialmente ostacolati dalla Commissione che non ha ancora ammesso realmente che gli sms esistano, ma è chiaro che ci siano. Penso che l’istituzione abbia la responsabilità di fare chiarezza, anche se questo è politicamente difficile, perché si tratta della fiducia dei cittadini in relazione a una questione molto importante.”
Dunque gli scandali sul Covid sembrano non risparmiare nessuno e travolgere sia l’Italia, sia l’Europa intera.
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