Come annunciato dal segretario della Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, il pentagono ha abolito l’obbligo di vaccinazione anti Covid previsto per le forze armate americane e in vigore dal 2021. Fortemente voluto da Joe Biden che a settembre 2021 aveva firmato un Ordine esecutivo in merito, l’obbligo vaccinale era stato imposto oltre che ai lavoratori federali anche ai membri del servizio militare di tutti i rami: la Marina, l’Aeronautica, l’Esercito, la Guardia Nazionale, la Guardia Costiera, i riservisti. Secondo i dati rilasciati dal dipartimento della Difesa sono stati circa 8000 i soldati congedati per non aver accettato tale imposizione. Ma non è ancora chiaro se ora avverrà il reintegro.
L’abolizione dell’obbligo avviene dopo l’approvazione da parte del Congresso che stava discutendo da diversi giorni in merito alla mancanza di personale nelle forze armate. Infatti, secondo diversi deputati repubblicani, tra cui Kevin McCarthy, il nuovo Speaker repubblicano della Camera, a causa dell’obbligo di vaccinazione il Pentagono avrebbe numerosi problemi di reclutamento, oltre appunto alla mancanza di migliaia fra marines, soldati semplici, marinai.
La norma era stata inserita nella legge sul bilancio per la difesa contro la volontà del presidente Biden e aggiunta su richiesta dei repubblicani, che avevano minacciato di non votare il disegno di legge se non avessero ottenuto il via libera su tale argomento. Intanto la scelta se reintegrare o meno i militari congedati sarà lasciata al Pentagono, i repubblicani avrebbero voluto il reintegro automatico, ma l’emendamento non è passato.
Le imposizioni di Joe Biden in ambito sanitario si stanno dimostrando tra le più autoritarie al mondo, egli avrebbe voluto mantenere l’obbligo vaccinale per le forze armate ma non è riuscito a causa dell’opposizione nel Congresso. Allo stesso modo non è riuscito ad attuare anche altre restrizioni e obblighi che avrebbe voluto imporre, come l’obbligo di vaccino o di un tampone ogni settimana per diverse categorie di lavoratori americani come proposto nel 2021 ma poi fermato dalla Corte Federale.
In merito a ciò va anche ricordato che gli Stati Uniti sono ormai tra i pochissimi paesi al mondo, e addirittura l’unico tra i paesi occidentali, a imporre l’obbligo vaccinale per l’ingresso nel paese a tutte le categorie di cittadini stranieri di ogni nazione, persino a turisti, a lavoratori, attraverso tutte le frontiere del paese. Restrizione che è stata abolita ormai diversi mesi fa persino da paesi occidentali autoritari come l’Australia e il Canada.
Insomma, Biden dimostra sempre più di lavorare esclusivamente per gli interessi dell’élite, e in questo caso di Big Pharma, e di ignorare completamente i problemi dei cittadini comuni.
AS
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