L’assistenza (a)sociale di TikTok

I più acuti fra i diavoli che si contendono le animelle in quell’infernetto chiamato TikTok hanno escogitato una nuova formula per propiziare la loro raccolta: #TikTokWalmartRetiree. C’è da trovare un vecchio dall’aspetto tenero e malandato che a ottant’anni e passa lavora in un supermercato Walmart e convincerlo a barattare quel grumo di dignità che ancora gli resta con la possibilità di andare in pensione grazie a TikTok e al suo popolino generoso. Tecnicamente funziona così: si fa il video col vecchio che arranca sul posto di lavoro e racconta le sue disgrazie, lo si pubblica sulla sulfurea piattaforma per vedere l’effetto che fa, si lancia (eventualmente) una raccolta fondi su GoFundMe. Ad essere miracolati dall’assistenza sociale di TikTok sono stati, fra gli altri, l’ottantunenne Nola Carpenter del New Jersey, che ha ottenuto 186000 dollari asserendo che sarebbe comunque rimasta a lavorare per tutte le vacanze di Natale, l’ottantaduenne Carmen Kelly dell’Arizona, il cui video ha spaccato dopo averla mostrata mentre lavorava appoggiandosi ad un bastone (bottino parziale di 135000 dollari), l’altro ottantaduenne Warren “Butch” Marian, cassiere presso il punto vendita di Cumberland, nel Maryland, che viaggia verso i 150000 bigliettoni. Quest’ultimo è stato preso in carico dal “tiktoker” Rory McCarthy, che ha puntato tutti i suoi 250000 follower su questa storia, condensandola in un video di 42 secondi che è presto diventato virulento. In appena due giorni sono stati raccolti i primi centomila dollari: consegnando a Butch l’assegnone nel parcheggio del centro commerciale, Rory ha potuto girare un altro video a beneficio dei suoi follower, che nel frattempo si erano vertiginosamente moltiplicati. Il bello è che il buon Butch una pensione ce l’aveva già, dopo aver lavorato come impiegato alla General Motors e trascorso pure dieci anni in marina, ma non gli bastava per sbarcare il lunario, visto che era sommerso dai debiti come una larga parte dei suoi connazionali. Butch Marian non ha ringraziato Rory McCarthy, ma direttamente il Signore, le cui vie sono infinite e oggi passano da TikTok. Mentre questo lieto fine andava sfumando, in quella vorticosa altalena di emozioni che è la vita è venuto a mancare un altro grande tiktoker, il “food critic” Waffler69, noto nel mondo di fuori come Taylor Lejeune, stroncato a trentatré anni da un attacco cardiaco. Waffler si era specializzato nell’assaggiare cibi “strani”: era partito con la carne di renna e le cavallette fritte per passare poi a merendine degli anni ’90 e scatolame scaduto dagli anni ’60. Suo fratello ne ha comunicato la dipartita con un video su Tiktok, aprendo poi un conto GoFundMe per raccogliere fondi in vista del funerale. “Mantenete viva la sua eredità” ha chiesto agli attoniti follower.

GR