Mentre i “grandi” (si fa per dire) del G7 si riuniscono in Giappone per dettare l’agenda al resto del mondo, a Lisbona si tiene la riunione di chi veramente decide le sorti dell’umanità: il Bilderberg.
Il gruppo Bilderberg è una organizzazione che riunisce i potenti del mondo, cioè i 10 personaggi che controllano l’economia del mondo, le banche e la finanza e che decidono le sorti dell’intera umanità. Le riunioni di questo gruppo – che la stampa di regime solertemente fa passare come un dopo-lavoro per miliardari che hanno a cuore le sorti dell’umanità – si tengono a porte chiuse, non prevedono dichiarazioni rilasciate alla stampa, né un ordine del giorno. Vi partecipano, solitamente, i Ceo e i presidenti delle banche e dei gruppi industriali/finanziari più potenti del mondo. Dunque, la principale caratteristica è la segretezza degli incontri cui la stampa non è invitata a partecipare e che si svolgono secondo le cosiddette regole della Chatham House, secondo le quali i partecipanti sono liberi di utilizzare le informazioni ricevute, ma non è consentito rivelare né l’identità né l’affiliazione degli oratori, né di altri partecipanti. Quest’anno il meeting si terrà a Lisbona e prevede, fra gli altri, la partecipazione di Stoltenberg, segretario generale della Nato, il ministro degli esteri ucraino Kuleba (ormai gli ucraini sono come il prezzemolo, stanno bene ovunque), Manuel Barroso, ex presidente della commissione europea e adesso Goldman Sachs, Børge Brende presidente del World Economic Forum. Per l’Italia si sa soltanto della presenza ormai fissa di Lily Gruber. Mentre nell’ultima giornata si dovrebbe avere anche l’intervento dell’ormai novantenne Henry Kissinger.
Come detto sopra, non si ha un ordine del giorno sugli argomenti trattati ma, secondo alcune dichiarazioni non ufficiali, il sistema bancario, la Cina, la transizione energetica, l’Europa, il fisco, l’India, la politica industriale, il commercio internazionale; ma anche NATO, Russia, minacce transnazionali, Ucraina e leadership statunitense.
Quindi, mentre i tg ci inonderanno di immagini e dichiarazioni provenienti dal G7, dal Bilderberg non arriverà nulla. Peccato, in fin dei conti sono loro a dettare l’agenda ai burattini riuniti oggi ad Hiroshima.
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