Colpa di Putin la sciagurata carriera criminale di Matteo Messina Denaro? Si direbbe di sì secondo il Corriere della Sera che nel suo articolo “Putin, Joker e Marlon Brando: nei covi il Pantheon di Messina Denaro” ci informa che in un covo del capomafia sarebbero stati ritrovati, oltre a una locandina del film “Joker” (secondo il Corriere, “icona della violenta sfida esistenziale”) e una del film “Il Padrino”, un libro biografico su Vladimir Putin. “Forse non è un caso – annota saggiamente Il Corriere – se fra questi reperti destinati all’analisi non solo dei magistrati ma anche degli psicologi campeggi il libro sullo Zar di Russia, sulle strategie per affermare, rafforzare e moltiplicare il potere personale.”
Si conclude (speriamo!) con questo straziante raschiare il fondo del barile il battage pubblicitario sulla “cattura”, già annunciata in TV il 5 novembre 2022, del “capo della Mafia” che, verosimilmente, già da anni, aveva ceduto il suo scettro a Giuseppe Graviano. Il quale, verosimilmente, quando avrà finito di consumare la sua onorata carriera deciderà di farsi catturare. Chissà quale biografia farà trovare nel suo covo.
Covo che, come quello di Messina Denaro, (qui il video) dopo aver sfondato la porta, sarà poi “perquisito” da agenti senza guanti. Tanto a cercare le impronte di chi si era recato lì per trattare per conto dello Stato non interessa a nessuno.
FS
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