Tesla si espande, con la possibile realizzazione di un impianto di assemblaggio di veicoli elettrici nei pressi di Città del Messico, che sfrutterebbe la vicinanza all’aeroporto internazionale di Felipe Angeles per le esportazioni.
Ma già a dicembre l’azienda aveva stanziato fino a un miliardo di dollari per una nuova fabbrica nella regione di Sonora, nel nord-ovest del paese, dove è presente uno dei più grandi depositi di litio del mondo, fondamentale per le batterie dei veicoli elettrici. Elon Musk, amministratore delegato dell’azienda, avrebbe in programma di parlare con il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador.
“Molto presto avremo la conferma che questa azienda così importante, molto vicina alle priorità dell’elettromobilità che stiamo promuovendo, ha scelto il Messico per aumentare la sua presenza” ha dichiarato venerdì il ministro degli Esteri Marcelo Ebrard.
In precedenza, era noto che il Messico fosse uno dei paesi nei quali Tesla stava pensando di costruire nuove fabbriche. L’azienda infatti, che ha attualmente quattro fabbriche negli Stati Uniti, e altre a Berlino e a Shanghai, sta pianificando di espandersi sempre più all’estero, in particolare nel Regno Unito, in India, in Corea e Indonesia.
Con la transizione ai veicoli elettrici le grandi case automobilistiche hanno ora la necessità di investire nel litio e appropriarsi delle miniere, nell’ambito di una vera e propria guerra del litio. Negli ultimi anni gli investimenti nel materiale sono stati numerosi: 180 miliardi di dollari dalla sola Volkswagen che cerca di colmare il gap con Tesla nella produzione di veicoli elettrici, ma anche 50 miliardi da parte di Ford seguite da Mercedes-Benz con 44 miliardi e dalla General Motors con 7.
Una vera e propria guerra del litio è in atto dunque tra i colossi del settore. È di qualche giorno fa la notizia secondo cui Tesla sarebbe in procinto di acquistare anche la Sigma Lithium, azienda canadese che estrae il minerale in numerosi paesi, che ultimamente è impegnata in progetti di estrazione in Brasile.
Lascia un commento