L’Emilia Romagna fa acqua da tutte le parti. Le forti piogge degli ultimi giorni hanno messo in ginocchio l’intera regione. Nelle ultime ore è esondato il Savio a Cesena. Poi il Montone a Forlì. A Faenza ha ceduto l’argine del Lamone. Altre decine di fiumi hanno tracimato o rotto gli argini. Un caos.
Intere zone sono quindi allagate. Migliaia di persone sono state evacuate. C’è chi ha trovato alloggi fortuiti da amici o parenti ai piani alti dei palazzi. Qualcun altro si è rifugiato nei centri di accoglienza allestiti dalla protezione civile. Nel frattempo dal Comune di Bologna un consiglio illuminante “non uscite di casa”.
Il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ha invece comunicato il bollettino di guerra: “Sono 24 i comuni allagati, tutti i fiumi dell’Emilia Romagna hanno purtroppo registrato la tracimazione e quindi hanno sfiancato l’arginatura, determinando l’esondazione. La media dell’acqua piovana è di 200 millimetri in 36 ore ma in alcune zone ha raggiunto i 500 millimetri. In 50mila sono senza energia elettrica”. Ma in guerra con chi siamo? Con la pioggia? No, con l’incompetenza, l’incapacità e la cecità politica di governa il nostro paese e il territorio in questione.
La sovranista per finta Giorgia Meloni, dall’Alaska, si è detta disponibile a intervenire e a convocare immediatamente un consiglio dei ministri se dovesse essere necessario prendere misure urgenti. Ma che ci fa in Alaska? Sta andando in Giappone, al G7, a raccogliere di persona gli ordini che Usa e Ue impartiranno al suo governo per i prossimi mesi.
Intanto oggi pomeriggio si terrà un vertice con i ministri Lollobrigida, Calderone e il viceministro Leo per concordare provvedimenti di sospensione degli obblighi in materia fiscale e contributiva in aiuto alla regione colpita. Nel frattempo piove. Le strade sia allagano. Del dissesto idrogeologico nessuno ne parla. Queste vittime – siamo a otto morti accertate e centinaia di dispersi – potevano essere evitate con adeguati interventi. Bonaccini, Schlein e quel Partito Democratico che amministra la regione da anni dove sono? Cos’hanno da dire? Troppo. Cosa hanno fatto o stanno facendo? Nulla. Mentre in troppi si parla in Emilia Romagna c’è acqua dappertutto e piove. Governo ladro.
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