Cinque persone sono morte nello schianto di un piccolo bimotore avvenuto nei pressi di Little Rock, in Arkansas. L’aereo si è schiantato in una zona boscosa e rocciosa a circa un chilometro dall’aeroporto nazionale Bill e Hillary Clinton, dal quale era appena decollato. Non ci sono stati sopravvissuti tutte e cinque le persone a bordo sono morte.
Tutte e cinque le vittime compreso il pilota erano esperti consulenti ambientali e lavoravano presso il Center for Toxicology and Environmental Health. L’aereo era diretto a Columbus, Ohio, dove gli esperti si sarebbero dovuti recare per analizzare la qualità dell’acqua, del suolo e dell’aria in seguito alla serie di strani disastri chimici che stanno avvenendo in quello stato, specialmente sulla recente esplosione di una fonderia dell’azienda Schumann & Co a Bedford, nei pressi di Cleveland, avvenuta tre giorni fa. Almeno 14 persone erano rimaste ferite, per lo più ustionate, dalla pioggia di metallo fuso causata dalla deflagrazione della fabbrica per ora ancora di origine sconosciuta. La fonderia produceva leghe in ottone e bronzo e si trova a soli 110km a nord-ovest di East Palestine, la cittadina dell’Ohio che il 3 febbraio era stata evacuata per il disastro chimico, in seguito al deragliamento di un treno.
L’incidente aereo avviene dunque in circostanze misteriose e non ancora chiarite, e per ora le autorità vorrebbero ricondurre la causa alle cattive condizioni meteorologiche, come ai forti venti presenti al momento del decollo, tuttavia sembra proprio che qualcuno stia cercando di ostacolare le indagini sui disastri a tutti i costi e nascondere il livello della tossicità dell’ambiente nell’area.
Un’altra strana coincidenza riguarda proprio l’Arkansas ed è legata alla notizia di nuove informazioni sul presunto ‘suicidio’ di Mark Middleton, aiutante dei Clinton e legato al giro pedofilo di Jeffrey Epstein. Il rapporto dello sceriffo è stato finalmente reso pubblico ma solleva più domande che risposte. Middleton è stato trovato morto a maggio nei pressi di Heifer Ranch di Prryville, Arkansas, ad appena 50 chilometri a ovest di Little Rock. Dopo essere stato chiamato da una lavoratrice del Ranch, lo sceriffo ha trovato l’uomo legato all’albero con una prolunga intorno al collo, e un colpo di arma da fuoco al petto. Nella sua auto parcheggiata lì vicino sono state rinvenute scatole di proiettili e una custodia per armi, ma nessuna arma è stata rinvenuta. Nuovi indizi che smentiscono la tesi del suicidio.
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