Disastro chimico in Ohio, dopo che è deragliato un treno di oltre cento vagoni che trasportava gas cancerogeni e sostanze chimiche tossiche.
Intorno alle 21:00 del 3 febbraio un treno è deragliato a East Palestine, Ohio, un paesino di circa 4700 abitanti sul confine con la Pennsylvania a circa 60 chilometri a nord-ovest di Pittsburgh. Il treno, gestito dalla Norfolk Southern, trasportava sostanze chimiche molto tossiche e materiali combustibili, tra cui cloruro di vinile, un gas infiammabile. Un enorme incendio è divampato in seguito al deragliamento, coinvolgendo 38 automobili presenti sull’autostrada. Un denso fumo si è alzato nel cielo sopra la città. Ai residenti su entrambi i lati del confine tra Ohio e Pennsylvania è stato ordinato di evacuare, dopo che il governatore dell’Ohio Mike DeWine ha lanciato l’allarme.
Le autorità hanno avviato un’indagine coinvolgendo anche l’EPA (Environmental Protection Agency) che ha analizzato diversi vagoni-cisterna. Il 6 febbraio è stato anche svolto un rilascio controllato dei materiali tossici da cinque vagoni, il contenuto è stato trasportato in una fossa e bruciato. Inoltre, il 12 febbraio l’EPA ha dichiarato che il livello di contaminanti nell’aria non raggiunge livelli rischiosi per la salute, dopo aver analizzato l’aria all’interno di 396 case.
Permangono preoccupazioni per quanto concerne l’approvvigionamento idrico, dopo che diversi ruscelli affluenti del fiume Ohio sono stati contaminati per una lunghezza totale di quasi dieci chilometri, uccidendo circa 3500 pesci.
Intanto i residenti sono sfiduciati nei confronti delle autorità e preoccupati da possibili danni alla salute che potrebbero manifestarsi nel lungo termine.
Tutto ciò avviene mentre il governo e i media mondiali preferiscono occuparsi del finto problema dei palloni cinesi.
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