Giorgia Audiello
Avanti.it
Una delle città meno note in Occidente, Astana – dal 1997 capitale del “nuovo” Kazakistan situata nella parte settentrionale del paese – è anche una delle città più esoteriche al mondo, caratterizzata da un simbolismo spiccatamente massonico, intriso di elementi esoterico-satanici che si ricollegano ai culti pagani dell’antico Egitto, tra cui il culto solare che rappresenta il cuore della “fede” massonica. La città avveniristica, che ricorda quella ritratta nel film Metropolis di Fritz Lang, proprio per i suoi messaggi celati dietro il simbolismo esoterico è identificata da alcuni osservatori e studiosi come uno dei centri più importanti di una prossima “Nuova Era”, caratterizzata dall’unità politica e religiosa mondiale all’insegna della dottrina massonico-esoterica che venera “il portatore di luce” o GADU (Grande Architetto dell’Universo), ossia Lucifero. È la stessa Nuova Era evocata da monumenti come le Georgia Guidestones e quelli presenti nell’aeroporto di Denver, da molti definita anche “Nuovo Ordine Mondiale”.
La città è stata voluta e finanziata da Nursultan Nazarbayev, primo presidente della Repubblica del Kazakistan, un comunista di vecchia scuola, multimilionario ed ex leader del Partito comunista kazako. Astana, inoltre, è stata scelta come capitale dell’ecumenismo mondiale dove ogni tre anni si ritrovano i leader di tutte le religioni del mondo nel Palazzo della Pace. Non solo i monumenti della città evocano i simboli pagani e i culti dell’antico Egitto – cardini dell’esoterismo massonico – ma l’intera pianta di Astana presenta similitudini con le piante delle logge massoniche.
La prima struttura architettonica rilevante dal punto di vista del significato esoterico è il Palazzo della pace e della riconciliazione, un edificio dalla forma piramidale alto 77 metri, situato sulla riva destra del fiume Išim, in un’area ricca di edifici pubblici culturalmente significativi: la piramide è uno dei simboli per eccellenza della filosofia massonica in quanto rappresenta il cammino verso l’illuminazione divina rappresentata dalla cuspide. Il percorso all’interno della piramide rappresenta, infatti, il percorso simbolico affrontato dal genere umano – in realtà una parte di esso costituita da alcuni eletti – per raggiungere l’illuminazione suprema, il culmine della ricerca massonico-esoterica. Per questo i confratelli delle logge vengono anche indicati, a volte, con il nome di “illuminati”. Come le più famose costruzioni millenarie presenti in giro per il mondo e in particolare nella valle del Nilo, anche la piramide moderna di Astana è ricollegata a quello che è considerato il primo e vero culto che racchiude in sé le rivelazioni di tutti i credo religiosi: il culto solare.
Non a caso, nella parte inferiore della piramide, l’Opera House, è presente una grande rappresentazione mosaica del Sole, incastonata in una cupola che occupa quasi tutta la superficie del soffitto. Al di sopra dell’Opera House è presente una sala da Congresso nella quale si riuniscono intorno al “tavolo del Sole” le personalità religiose di tutto il mondo e gli esponenti del Congresso kazako. Il disegno del sole presente al centro del tavolo corrisponde perfettamente al disegno del sole presente sotto il soffitto del teatro. Il Sole è simbolo per antonomasia di illuminazione e di conoscenza e identificato con Lucifero, il portatore di luce o “Stella del mattino”. Il culto solare, inoltre, dovrebbe riportare tutte le religioni sotto una permanente armoniosa riunificazione: si tratta dell’unica religione mondiale di matrice pagana e luciferina che dovrebbe caratterizzare la Nuova Era e perseguita attraverso l’ecumenismo religioso, ossia la volontà di conciliare i diversi credi, sgretolando progressivamente la trinità del Dio cristiano e, con esso, l’intera cristianità. Dire, infatti, che il Dio delle diverse religioni è lo stesso Dio significa rinnegare l’unicità della trinità cristiana. Nella società contemporanea, inoltre, la piramide non rappresenta solo il richiamo ai culti delle antiche culture pagane, ma anche i segreti dottrinali stabiliti dalle istituzioni governative di tutto il mondo.
Altra architettura stravagante è poi quella nota come Bayterek Tower, una grande torre con alla sommità un globo dorato che – ufficialmente – rappresenta il mito kazako dell’uovo d’oro sostenuto dai rami di un albero magico. Osservando bene però, il richiamo allegorico al culto del sole è molto forte: il globo dorato, infatti, né è un chiaro segno.
Nel cuore della città si trovano, inoltre, due costruzioni dorate a forma di torre che ricordano le due colonne del Tempio di Salomone chiamate Jachin e Boaz e poste usualmente all’entrata delle logge: Boaz (“forza”) era la colonna di sinistra e Jachin (“solidità”) era la colonna di destra. Nella sfera esoterica esse segnano il passaggio verso l’ignoto e l’ultraterreno, cioè verso una soglia superiore di illuminazione. Secondo gli antichi Rabbini, infatti, Salomone sarebbe stato un iniziato alle scuole misteriche e il tempio era un luogo iniziatico con una miriade di simbologie di filosofie pagane. Inizialmente, il Tempio era in realtà un luogo di culto dedicato al Dio dei Cristiani, ma successivamente fu profanato con culti pagani che immolavano vittime a Baal e Moloch. Nella Bibbia, Salomone negli ultimi anni della sua vita viene punito da Dio per la sua idolatria e presunzione, mentre il profeta Geremia aveva preannunziato la distruzione del Tempio, avvenuta ad opera di Nabucodonosor nel 586 a.C.
Ad Astana ci sono ancora opere incompiute allineate al medesimo modello massonico-esoterico, tra cui un mega stadio a forma di occhio. Per il suo marcato simbolismo occulto di matrice pagana, la città è considerata come uno dei perni del “Nuovo ordine mondiale” – luciferino e massonico – ossia di una nuova era caratterizzata dalla soppressione dei caratteri e della filosofia cristiana e dalla rinascita dei culti pagani ripresi in particolare dalla cultura egizia, cuore della gnosi massonica.
Andrea dice
Complimenti Giorgia per questa tua recente serie di articoli. Continua così, con questi argomenti, perché stai aiutando molte persone.