Il presidente della House Oversight James Comer ha presentato nuovi dettagli a sostegno delle accuse secondo cui i membri della famiglia di Joe Biden, incluso suo figlio Hunter, hanno ricevuto milioni di dollari in pagamenti da fonti straniere, anche quando Biden era vicepresidente.
Nel fascicolo pubblicato sono inclusi pagamenti effettuati a società legate a Hunter Biden da vari soggetti che dimostrerebbero quanto Hunter Biden abbia usato i suoi legami familiari per arricchirsi o influenzare il contesto politico.
I pagamenti esteri (di cui non sono indicate le causali) sollevano interrogativi sulle attività commerciali di Hunter Biden mentre suo padre era vicepresidente. Nei registri, ad esempio, risulta che dopo cinque settimane dall’incontro dell’allora vicepresidente Biden con il presidente rumeno Klaus Iohannis nel 2015, un rumeno per il quale Hunter Biden stava facendo consulenza legale, Gabriel Popoviciu, iniziò a inviare denaro a Rob Walker, un’azienda socio di Hunter. Si tratta di cifre ben oltre il 3 milioni di dollari che prima sono andati a Walker e poi sono stati trasferiti sul conto di Hunter Biden, sua sorella e sua cognata.
Il rapporto afferma inoltre che nel 2016 Vuk Jeremic, un politico serbo candidato alla carica di segretario generale delle Nazioni Unite, ha utilizzato il suo rapporto d’affari con Hunter Biden e i suoi soci per ottenere un incontro con Kahl, che allora era un aiutante del vice di Biden, ufficio del presidente.
Oltre a questo, sempre nel promemoria si afferma che due cittadini cinesi hanno effettuato pagamenti di 100.000 dollari alla società professionale di Hunter Biden tramite una società energetica sostenuta dalla Cina. Secondo gli autori del promemoria i due cittadini cinesi sono collegati a CEFC, un conglomerato energetico cinese che aveva una relazione d’affari con Hunter Biden, accusato di “corrompere e influenzare in modo corrotto funzionari stranieri”.
Ennesimo scandalo per Biden e la sua famiglia quindi a cui si aggiunge il fatto di essere sull’orlo del default, l’intervento della Federal Reserve System (la banca nazionale) sui tassi e le condizioni di vita della maggioranza della popolazione che peggiorano di giorno in giorno mentre i potenti, le lobby e i soliti noti si arricchiscono sempre di più.
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