“Non ho mai visto sangue così. Questa è stata, ad essere onesti, la ragione principale per cui ho iniziato tutto questo, perché quando l’ho visto, sono inorridito “. Con queste parole, il naturopata svizzero George Della Dietra, ha annunciato la fondazione di Safe Blood Donation, un’organizzazione senza scopo di lucro, il cui obiettivo è quello di costituire una banca del sangue da donazioni di persone non vaccinate. L’organizzazione ha membri in almeno 16 paesi e sta cercando di reclutare abbastanza partner medici per poter iniziare nella sua opera di mediazione tra donatori, riceventi e strutture sanitarie. Purtroppo gli ostacoli tecnici e politici sono molti e di difficile superamento. I centri trasfusionali non sono organizzati per separare il sangue in base allo stato vaccinale dei donatori e, soprattutto, le autorità sanitarie di diversi paesi, Stati Uniti e Canada in primis, affermano che non vi è “alcun rischio nel ricevere sangue da persone vaccinate”, ribadendo la loro incrollabile fede sulla sicurezza del Dio vaccino.
Intanto una coppia neozelandese si è vista togliere la custodia sanitaria del figlio di quattro mesi, al quale aveva rifiutato la trasfusione di sangue “vaccinato” prima di un intervento al cuore.
Chiunque, per qualsiasi motivo, ha scelto di non vaccinarsi deve, allo stesso modo, avere il diritto di ricevere sangue da donatori non vaccinati.
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