Nel pomeriggio del 31 dicembre un gruppo di anarchici ha manifestato in solidarietà ad Alfredo Cospito, detenuto al 41 bis e in sciopero della fame da oltre due mesi per protesta contro il regime del carcere duro a cui è sottoposto. Le forze dell’ordine in tenuta antisommossa li hanno respinti in via dei Banchi Nuovi, mentre cercavano di raggiungere la sede del ministero della Giustizia, in via Arenula. Dopo attente analisi e revisioni storiche che, fino ad ora, non ci avevano fatto comprendere razionalmente cosa avesse fatto Cospito di così tanto grave rispetto a quei mafiosi che il 41-bis lo hanno placidamente eluso o, nel migliore dei casi, solo assaggiato, finalmente abbiamo capito. Cospito è stato condannato così duramente perchè non è riuscito ad uccidere, o almeno ferire, nessuno. Questa è la sua vera colpa. Ecco perchè i veri responsabili, per esempio, della strage di piazza della Loggia (8 morti e “ben” 102 feriti), la strage di piazza Fontana (17 morti ed 88 feriti), le stragi di Capaci, via D’Amelio e quant’altro, non sono stati mai condannati. Loro i morti li hanno fatti. È questa la loro unica, macabra, attenuante. Invece l’anarchico Cospito, che non ha ammazzato né ferito nessuno, rischia il carcere a vita in regime di 41-bis.
Tranquilli, è solo la solita follia italiana.
AD
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