Nonostante la crisi del sistema bancario, che dagli States è già arrivata sul Vecchio Continente, il board della BCE ha deciso nella riunione di ieri di alzare ugualmente i tassi di interesse di ulteriori 50 punti base, ossia di 0,50 punti percentuali, portandoli dunque ad un complessivo 3,50%.
La decisione della BCE è illogica e persino pericolosa, alla luce degli affanni (eufemismo) che le banche cominciano a mostrare, tra crisi di liquidità e dichiarazioni di banca rotta – con la FED pronta a salvare SVB e la Banca Centrale Svizzera che ha prestato 50 miliardi di dollari al Credit Suisse. L’aumento dei tassi, infatti, comporta una svalutazione dei titoli azionari e dei titoli di stato di cui le banche sono piene; ma anche i crediti erogati dagli istituti bancari rischiano di diventare inesigibili, con i debitori che potrebbero vedersi schiacciati dagli oneri debitori fino al punto da non riuscire a ripagare più mutui e prestiti. A conferma di ciò – come riporta Scenari Economici – sta l’andamento del Credit Defaul Swap, l’indicatore dei fattori di rischio bancario che negli ultimi mesi è cresciuto fino a raggiungere lo stesso livello del 2011, quindi nel periodo della crisi del debito sovrano. La Lagarde dal canto suo, giustifica questa scelta con la necessità di “assicurare il tempestivo ritorno dell’inflazione all’obiettivo di medio termine del 2 per cento”. La BCE ottusamente vuole tentare la strada del ritorno dell’inflazione al 2% quando questa è causata dalle scellerate politiche economiche europee, dalle sanzioni al gas russo, passando per la speculazione sulle fonti energetiche, fino alla miope ideologia green applicata all’industria sotto la minaccia dei fondi speculativi come BlackRock.
La Lagarde e il board della BCE hanno deciso di tirare diritto con una scelta intrisa di ideologia neoliberista che non farà altro che aumentare le tensioni dal punto di vista prettamente finanziario che, ne siamo sicuri, avranno riverberi sulla tenuta sociale. Alla BCE sembrano non aver imparato nulla dagli errori del passato di politiche monetarie restrittive che hanno portato alla peggiore tragedia umana nella storia d’Europa, con l’avvento del nazismo e la Seconda guerra mondiale.
Eugenio dice
Le élite neoliberista stanno facendo un errore dopo l ‘altro, svegliando sempre più cervelli……