Dopo l’accusa giunta dalle Isole Vergini americane di aver seguitato a fornire servizi bancari a Jeffrey Epstein e a non segnalare le sue attività sospette dopo la condanna del 2008, la JP Morgan Chase & Co. ha citato in giudizio il suo ex dirigente Jes Staley, addossandogli la colpa del mantenimento dei rapporti tra la banca ed Epstein, suo cliente dal 2000 al 2013.
Il tutto nasce dal tribunale federale di Manhattan, dove la JP Morgan si sta difendendo dalle azioni legali intraprese da una donna anonima, nome fittizio Jane Doe 1, che afferma che la banca avrebbe giocato un ruolo di complicità nel traffico sessuale di Epstein mantenendolo come proprio cliente. La banca passa la patata bollente a Staley e lo carica della copertura di eventuali danni qualora fosse ritenuta implicata nello scandalo, oltre che di eventuali provvedimenti punitivi per la sua “condotta intenzionale e oltraggiosa” e per aver anteposto i propri interessi e quelli di Epstein agli interessi della banca. Inoltre, la JP Morgan pretende anche il risarcimento di tutti i compensi pagati a Staley dal 2006 al 2013, e ha dichiarato che durante tutto quel lasso di tempo l’ex dirigente avrebbe insistito nel proteggere Epstein dai tentativi dell’azienda di porre fine al loro rapporto.
Staley ha riconosciuto di essere in buoni rapporti col defunto magnate, ma ha dichiarato che ne ignorava i crimini commessi, nonostante uno scambio accertato di circa 1200 e-mail tra i due comprensive di contenuti sessuali e foto esplicite di giovani donne.
Questo legame nel 2021 è costato a Staley anche le dimissioni forzate da amministratore delegato della banca britannica Barclays. Dalle informazioni fornite da Jane Doe 1 pare che un “potente dirigente finanziario” l’abbia violentata con aggressività, dicendo che “aveva il permesso di Epstein di farle ciò che voleva”. Nelle sue denunce, la JP Morgan ha dichiarato di pensare convintamente che si trattasse proprio del suo ex dirigente.
Il caso Epstein, dunque continua a riservare sorprese, con il coinvolgimento dei più alti papaveri della finanza e della politica americana. Purtroppo rimarrà sempre il segreto su alcune cose, su alcuni personaggi vicini ai democratici, ai Clinton e agli Obama, visto che qualcuno ha probabilmente provveduto a mettere a tacere Epstein per sempre.
Lascia un commento