Nella giornata di domenica, la sede della Commissione dell’Unione Europea (Commissione UE) a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, è stata distrutta da un incendio che, per fortuna, non ha fatto vittime. Bienvenu Zokoué, capo della sicurezza interna del Paese africano, ha dichiarato che la causa è sconosciuta e che le autorità hanno avviato indagini sull’incidente. “Il danno sarà enorme”, ha aggiunto. L’incidente si è verificato pochi giorni dopo l’esplosione di venerdì presso la sede di Bangui della Russian House, un centro culturale finanziato dallo Stato che promuove la cultura russa nel mondo. Dmitry Sitiy (direttore della Casa) è rimasto ferito quando un pacco è esploso mentre lo stava aprendo. Le autorità russe e della RCA hanno bollato l’incidente come terroristico. Sitiy, le cui condizioni di salute sono stabili, ha dichiarato alle autorità locali che prima dell’attacco aveva ricevuto minacce di morte. Mosca ritiene che il pacco bomba sia un tentativo di “danneggiare” i legami tra Mosca e Bangui, mentre per l’incendio della sede Ue, i sospetti si concentrano sul gruppo paramilitare russo Wagner.
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