I dati assicurativi appena pubblicati, su 72 milioni di tedeschi, mostrano che le morti “improvvise e inaspettate” sono esplose in tutta la Germania da quando è iniziato il lancio del vaccino Covid nel 2021. L’Associazione dei medici dell’assicurazione sanitaria obbligatoria (KBV), ha reso noti i dati su “sollecitazione” del parlamentare tedesco Martin Sichert, di Alternative für Deutschland, partito della destra populista tedesca, e dell’analista di dati Tom Lausen. I dati sono allarmanti, come mostra il grafico di presentazione.Il numero di morti improvvise è più che raddoppiato da quando il vaccino covid è stato introdotto alla fine del 2020, passando da circa 6.000 per trimestre a 14.000 attualmente. Siamo parlando di 32.000 morti “improvvise” in più all’anno. Nonostante il governo tedesco dal 2020 consenta l’uso dei dati assicurativi per monitorare possibili danni da vaccinazione, ad oggi questa legge risulta disattesa.
Sichert e Lausen hanno reso pubbliche le loro scioccanti scoperte in una conferenza stampa lunedì.
Il professor Stefan Homburg, ex direttore dell’Istituto di finanza pubblica dell’Università di Hannover, ha dichiarato: “Da quando è iniziata la vaccinazione all’inizio del 2021, le morti ‘improvvise e inaspettate’ sono esplose. Lo dimostrano i nuovi dati KBV dei 72 milioni di assicurati”.
Come è possibile che questi dati, come tanti altri che ormai cominciano ad emergere in ogni parte del mondo, vengano sistematicamente sminuiti o addirittura taciuti dai governi e, soprattutto, dai media complici, ad unico vantaggio della propaganda vaccinale che deve andare avanti?
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