La Cina ha annunciato la fine delle quarantene su larga scala e, da martedì scorso, la rimozione di tutti gli strumenti di controllo digitale utilizzati per monitorare e tracciare i contatti Covid.
La causa principale di questo allentamento, oltre a placare le proteste ed a scongiurarne di nuove, è da ricercarsi nel tentativo del governo cinese di rilanciare i consumi, soprattutto nei settori turistico e del trasporto aereo, duramente colpiti dalle restrizioni alla mobilità delle politiche anti Covid degli ultimi due anni.
Se la Cina allenta, l’Italia stringe, complice il “contagio” illustre del nostro amato presidente della Repubblica, prontamente bacchettato di imprudenza dal televirologo Crisanti.
Tra le diverse ipotesi, la Bocconi di Milano, dove il presidente si è recato nella giornata di mercoledì per salutare l’amico Mario Draghi, risulta essere il possibile teatro del contagio.
E’ paradossale che il plurivaccinato Mattarella, possa essersi contagiato proprio al cospetto dell’ex presidente del consiglio che, poco più di un anno fa, dichiarava: se ti vaccini, non ti ammali!
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