Nel mese di ottobre, un famoso rivenditore canadese di moda ed arredamento ha pubblicato uno spot di tre minuti che mostra la morte assistita pianificata di una donna canadese affetta da una sindrome del tessuto connettivo.
Sorvolando sul dubbio gusto dello spot, ci sono alcune serie domande sulla MaiD ( Medical Assistance in Dying), sulle sue intenzioni ed i suoi effetti.
La MaiD, emanata nel 2016, è la prima legge canadese sull’eutanasia.
Sebbene all’inizio richiedeva che il paziente dovesse avere un’aspettativa di vita di pochi mesi, in seguito a successivi ricorsi legali, le maglie delle regole si sono man mano allentate, fino a permettere a chiunque abbia una malattia o una disabilità irreversibile, di farne richiesta.
Ritornando alla donna protagonista dello spot, in un’intervista di giugno, dichiarava il suo desiderio di vivere, ma non poteva permettersi le cure per migliorare la sua qualità di vita.
Questo è il cuore del dibattito.
Come evidenziano le statistiche, anche volendo ammettere la buona fede del legislatore, la maggior parte dei pazienti che richiedono l’eutanasia in Canada, sono persone povere con disabilità limitanti, spesso senza lavoro e con un’assistenza finanziaria assente o, nel migliore dei casi, inadeguata.
Il Canada, altro dato allarmante, risulta essere l’unico paese, tra quelli che ammettono l’eutanasia, a “permettere” a medici ed infermieri di “suggerire” la possibilità della morte assistita, anche quando non sono state esaurite tutte le altre alternative terapeutiche.
Con un rigurgito antiglobalista, si potrebbe pensare che in Canada stanno uccidendo i poveri.
AD
spruzzo dice
https://www.canada.ca/en/health-canada/services/medical-assistance-dying.html#grievous
Grievous and irremediable medical condition
To be considered as having a grievous and irremediable medical condition, you must meet all of the following criteria. You must:
1. have a serious illness, disease or disability (excluding a mental illness until March 17, 2023)
2. be in an advanced state of decline that cannot be reversed
3. experience unbearable physical or mental suffering from your illness, disease, disability or state of decline that cannot be relieved under conditions that you consider acceptable
You do not need to have a fatal or terminal condition to be eligible for medical assistance in dying.
Canadians whose only medical condition is a mental illness, and who otherwise meet all eligibility criteria, will not be eligible for MAID until March 17, 2023 (see About mental illness and MAID).
Dal 2023 anche chi ha una malattia mentale (e mi pare di capire che ormai oltreoceano si definisce malattia mentale pure la malinconia che t’è morto il gatto) potrà farsi liquidare
La cosa più incredibile: “You do not need to have a fatal or terminal condition to be eligible for medical assistance in dying.”
Lo stato si suppone che esista per aiutare a far vivere la gente, non a toglierla di torno. Questo è legalizzare l’omicidio.
Becchini come la Bonino vogliono far passare queste coglionate come grandi diritti civili ma in realtà sono il progressivo tentativo di rendere l’uomo un mero consumatore
Ed avere una società che non si interessa degli individui, ed individui che se ne fottono della collettività, che è proprio il mondo ideale per bonino e amici facoltosi