In Canada è ufficialmente legale vendere cocaina ed altre droghe pesanti. A dare l’annuncio è l’azienda di bioscienze “Sunshine Earth Lab” specializzata negli studi e ricerche sulle droghe. La Sunshine ha ottenuto la licenza di vendere droghe pesanti dalla Columbia Britannica – uno stato federato del Canada – che, a suo volta, ha ottenuto la sospensione delle norme penali anti-droga per tre anni, nell’ambito di un progetto pilota che vuole rimuovere “gli stereotipi contro i tossicodipendenti che impediscono loro di chiedere aiuto e farsi aiutare”. Il progetto è nato, almeno secondo le intenzioni governative, con lo scopo di risolvere la piaga delle morti di overdose nel paese; morti che hanno ormai sfondato il limite delle migliaia ogni anno. L’azienda è autorizzata a vendere cocaina, ma anche oppiacei come la morfina, l’eroina e il metadone, e persino MDMA (estasi) e funghi allucinogeni (nome di uso comune per indicare la psilocibina). Secondo il governo e la stessa azienda, autorizzare la vendita di oppiacei comporterà una maggiore sicurezza per i tossicodipendenti che potranno acquistare droga “sicura, non tagliata con sostanze tossiche come avviene sul mercato illegale”. Ma non solo: la presenza di una azienda che vende legalmente questo sostanze consentirà a chi ne ha bisogno di chiedere aiuto, sfondando quel muro di indifferenza e pregiudizi che colpiscono i soggetti con problemi di tossicodipendenza.
Come sempre avviene dalle nostre parti – intendendo l’occidente – dietro ogni decisione apparentemente intrisa di senso di umanità e portatrice di progresso civile, si nasconde qualcosa di losco. Che questa iniziativa avvenga nel paese di Trudeau, fa stare poco tranquilli; che il Canada sia anche il paese che consente l’eutanasia anche a chi sta bene in salute ma povero, fa allarmare. Più che un invito a farsi curare, la legalizzazione delle droghe pesanti è una istigazione a drogarsi a buon mercato, legalmente e senza la paura di eventuali problemi con la giustizia. È la classica finestra di Overton: “drogati pure, tanto ci pensiamo noi a curarti”, sembra dire fra le righe il governo canadese, mentre le aziende guadagneranno miliardi e lo stato incassa pure denaro fresco dalle tasse sulla droga. Evidentemente ci vogliono tutti storditi dalle droghe pesanti, mentalmente spenti, fuori dal controllo di noi stessi.
Ma soprattutto sotto il loro totale dominio assoluto.
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