Himalaya, cresce ancora la tensione al confine fra Cina ed India

Mentre l’occidente è mediaticamente concentrato solo sugli eventi bellici in Ucraina, il mondo intero non dorme assolutamente sonni tranquilli. Centinaia di conflitti interessano tutti i continenti del pianeta, mentre in alcune parti dove la guerra ancora non è arrivata, la situazione è sempre molto tesa. Motivo di preoccupazione è senza dubbio la tensione crescente fra Cina e India lungo il confine di 3500km che separa i due giganti lungo la catena dell’Himalaya.
A lanciare l’allarme – come riportato da Reuters – è la polizia indiana di frontiera della regione di Ladakh (regione indiana confinante con la Cina) che ha redatto un documento inviato al governo nazionale indiano, in cui riporta notizie ritenute gravi per la sicurezza della regione. Nello specifico, secondo questo rapporto, la Cina starebbe muovendo le sue truppe di fanteria verso il confine indiano, rafforzando le infrastrutture militari e civili per permettere una più veloce mobilitazione sia della fanteria sia dei reparti di artiglieria pesante nel caso di uno scontro armato contro il vicino indiano.
Il ministro degli esteri indiano, interrogato dalla stampa indiana avrebbe confermato la notizia del rapporto, affermando anche che l’India si trova in una situazione strategicamente peggiore perché dopo l’istituzione di una zona cuscinetto, il confine indiano si trova adesso più a valle, quindi più difficile da difendere. Dal lato cinese, il ministero degli esteri non ha dato alcuna spiegazione né rilasciato dichiarazioni sulle accuse provenienti da New Dehli.
Se per il momento sembra trattarsi solo di scaramucce verbali e diplomatiche, i cattivi rapporti fra India e Cina non sono da sottovalutare. Già nel 1962 i due giganti asiatici arrivarono allo scontro militare per il controllo di questa regione; tensione che non si è mai sopita e che è riesplosa nel 2020 quando in uno scontro fra truppe di frontiera, rimasero uccisi 24 soldati indiani. Infine, nel Dicembre scorso si sono registrate piccolo schermaglie senza vittime.
Il mondo è una polveriera e “in grandi della terra” si divertono a giocare con i fiammiferi.