“La Svezia rimarrà scioccata se daremo un segnale completamente diverso sulla Finlandia”.
Con quest’affermazione il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha lasciato intendere che la Turchia potrebbe dare il beneplacito alla Finlandia per la sua candidatura alla NATO, senza fare altrettanto con la Svezia.
Solo una settimana fa Erdogan aveva rinviato a data da destinarsi un incontro inizialmente stabilito per gli inizi di febbraio, ponendo un freno dall’adesione dei due paesi, che già lo scorso anno il presidente turco aveva definito “pensioni per organizzazioni terroristiche”, covi per i sostenitori del tentativo fallito di golpe nel 2016 e per i curdi del PKK.
È la prima volta che il governo turco si dichiara disposto a valutare la richiesta finlandese escludendo una possibilità per quella svedese.
Il recente corteo contro la NATO a Stoccolma e il rogo del Corano a opera del neofascista Paludan, hanno fatto sì che Ankara, con fare piuttosto pretestuoso, negasse con maggior convinzione il proprio sostegno ai disegni della Svezia.
I rapporti con quest’ultima, però, erano già tesi: in tema di estradizioni, la Turchia si era già appellata al memorandum trilaterale che lo scorso giugno aveva firmato con Svezia e Finlandia sotto gli auspici del segretario generale Stoltenberg, il quale impegna i due paesi a occuparsi «delle richieste di espulsione ed estradizione di sospetti terroristi da parte della Turchia in modo rapido e approfondito», ma sulla “restituzione” delle 120 persone della lista di Erdogan Stoccolma ha in più occasioni risposto tra le righe che il processo di estradizione ha natura giudiziaria, non politica.
Come sempre, Erdogan gioca abilmente sui tavoli diplomatici. Prima boccia l’entrata della Svezia nella NATO, poi lascia intendere che potrebbe accettare l’ingresso della Finlandia suscitando così le ire della Svezia.
Insomma, come suo solito, il presidente turco con mosse e dichiarazioni ambigue tiene tutti, compresi NATO e USA, sulle spine. Il tutto per ottenere un vantaggio. Magari mano libera in Libia e Siria.
EQ
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