Il Comitato per le operazioni di emergenza dell’Ecuador (COE) ha stabilito, nella giornata di mercoledì, l’uso obbligatorio della mascherina nei luoghi chiusi a causa dell’aumento delle infezioni da Covid-19 e delle malattie di origine respiratoria.
Il ministro dell’Interno e presidente del COE, Juan Zapata, ha dichiarato che la misura è stata presa considerando i rapporti epidemiologici del Ministero della Salute Pubblica, che registrano un aumento dei casi di infezioni respiratorie. Il COE ha affermato che le mascherine saranno utilizzate in spazi come aule, trasporti pubblici, ospedali e uffici, nonché in occasione di eventi di massa. Anche le persone che hanno sintomi respiratori lievi sono tenute ad indossarle. Il COE ha raccomandato test per COVID-19 ai primi sintomi respiratori, nonché la somministrazione del vaccino contro il virus a persone di età pari o superiore a 65 anni, a donne incinte e bambini di età compresa tra sei mesi e sei anni. Lunedì scorso, il ministro della Salute, José Ruales, ha segnalato un aumento dei casi di infezioni respiratorie, tra cui Covid-19, registrando un aumento del 2,5 per cento delle infezioni.
E la giostra, anche nel lontano Ecuador, continua.
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