Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sulla Concorrenza presentato da Alfonso Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Nel comunicato ufficiale viene riportato che “Il Ddl si inserisce a pieno titolo nel quadro delle misure e degli interventi di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza sotto un duplice profilo: in primo luogo, l’approvazione annuale di una legge sulla concorrenza rientra tra gli impegni assunti nell’ambito dello stesso Pnrr; in secondo luogo, il disegno di legge contiene una serie di norme volte ad assicurare il raggiungimento di alcune “milestone” fissate nel quadro del Piano”. Nel comunicato vengono poi illustrati i contenuti della legge, ossia “promozione dei contatori intelligenti per favorire il risparmio energetico e il contenimento del costo dell’energia elettrica; il processo di cold ironing, che permette lo spegnimento dei motori navali durante l’ormeggio in porto, per ridurre il livello di emissioni; maggiore concorrenza e capacità di scelta in ambito farmaceutico; rafforzamento e razionalizzazione dei poteri dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM)”.
Inoltre, il disegno di legge affronta la questione delle concessioni dei parcheggi del commercio ambulante delle aree pubbliche. È prevista l’assegnazione delle concessioni tramite gare pubbliche per i posteggi non ancora assegnati, ma anche la salvaguardia del legittimo affidamento dei concessionari attuali che beneficeranno di un rinnovo valido per 12 anni delle attuali concessioni. “La disposizione – si legge – riporta la disciplina nel quadro delle regole europee, affermando che le concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche sono rilasciate per una durata di dieci anni. In tal senso, sono previsti i seguenti parametri: specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato; la valorizzazione dei requisiti dimensionali della categoria della microimpresa; un numero massimo di concessioni di cui ciascun operatore può essere titolare, possessore o detentore”. Il ministro Urso scrive festante su Twitter: “Legge annuale sulla concorrenza: fatta! Al servizio dei cittadini e delle imprese”.Una nota di Palazzo Chigi parla di “prassi virtuosa” e senza precedenti nella recente storia legislativa italiana, poiché finora la legge non era mai stata approvata per due anni consecutivi.
E mentre il ministro Urso festeggia, intanto per ricevere i soldi del Pnrr – a strozzo, ricordiamolo – si colpiscono i venditori ambulanti introducendo delle gare pubbliche per l’assegnazione dei posteggi sul suolo pubblico. Una prassi che non ha nulla a che fare con la tradizione di questi piccolissimi commercianti che dovranno adesso muoversi per battere la concorrenza delle grandi catene commerciali – gli amici degli amici del governo – che avendo già distrutto il settore tradizionale dei negozi con i centri commerciali, adesso si apprestano a divorare un settore tipico della tradizione italiana dei mercati di quartiere o dei piccoli paesi. E mentre colpisce un settore “povero” (e i poveri) il governo rinvia ancora la riforma delle concessioni balneari per non offendere alcuni amici, come la Santanchè, che sulle concessioni speculano da decenni e ora ragliano contro l’imminente arrivo delle multinazionali sulle spiagge italiane.
Due pesi e due misure.
CARLO CORTI dice
FUORI DALL’UNIONE EUROPEA. PIÙ SI ASPETTA PEGGIO SARÀ. E I POLITICI COME SEMPRE NON PAGHERANNO I DANNI NON PIÙ RIMEDIABILI.
CON IL COVID ABBIAMO GIÀ VISTO…