“Di solito aspettiamo a comunicare questi risultati finché non possiamo parlare con le persone che ne sono direttamente interessate, tuttavia, poiché uno dei nostri dipendenti ha fatto trapelare queste informazioni all’esterno, abbiamo deciso che era meglio condividere questa notizia prima, in modo che possiate sentire i dettagli direttamente da noi”. Con queste parole il CEO di Amazon, Andy Jassy, in una nota ai dipendenti che l’azienda ha pubblicato sul suo blog, ha annunciato il taglio di oltre 18.000 posti di lavoro. A novembre, la società di e-commerce aveva annunciato un’aspettativa di licenziamento di circa 10.000 unità. L’annuncio di oggi rappresenta un aumento sostanziale degli esuberi, nonostante il colosso dell’ e-commerce abbia registrato un incremento dei guadagni nell’ultimo trimestre del 2023, rispetto alle previsioni di Wall Street. Amazon ha ammesso in particolare di aver assunto, durante il periodo della pandemia, troppo rapidamente lavoratori negli Amazon Store, mentre i consumatori si spostavano verso gli ordini online. Alla fine del terzo trimestre l’azienda impiegava 1,54 milioni di persone. “Amazon ha affrontato in passato economie incerte e difficili e continuerà a farlo”, ha scritto Jassy. “Questi cambiamenti ci aiuteranno a perseguire le nostre opportunità a lungo termine con una struttura dei costi più solida; tuttavia, sono anche ottimista sul fatto che saremo inventivi, pieni di risorse e intraprendenti in questo periodo in cui non assumeremo in maniera massiccia e elimineremo alcuni ruoli”. Tradotto nella nostra lingua, le parole del CEO di Amazon suonerebbero più o meno così: durante la pandemia abbiamo avuto la necessità di assumere altri schiavi per soddisfare l’impennata della domanda ma, ora che il mercato si è stabilizzato e ci sono venti di recessione, questi schiavi non servono più e quindi li scarichiamo. Alcuni analisti si spingono oltre, affermando che “il taglio di 18.000 posti di lavoro di Amazon non è sufficiente. Ci aspettiamo altri licenziamenti all’orizzonte”.
Pensiamo alle politiche del personale adottate da Amazon, quando faremo il nostro prossimo acquisto online.
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