Marco Di Mauro Avanti.it Giovedì 3 novembre, esattamente una settimana fa, Imran Khan ha visto la morte con gli occhi. Il settantenne capo del partito Pakistan Tehreek-e-Insaf è stato premier fino ad aprile di quest’anno, quando è stato destituito da una congiura politica ordita dagli Stati Uniti, che non accettavano la sua politica estera di avvicinamento alla Russia e integrazione totale del Pakistan nella sfera economica cinese, tappa fondamentale della Belt and Road … [Leggi di più...] infoNuovo sangue nell’arena di Islamabad
Medio Oriente
Il sionismo oltranzista trionfa in Israele – lo stato ebraico verso un regime teocratico-militare
Giuseppe Russo Avanti.it Nelle elezioni politiche israeliane del primo novembre, le quinte in tre anni e mezzo, hanno largamente prevalso le forze del sionismo più oltranzista e guerrafondaio strette intorno alla controversa leadership di Benjamin "Bibi" Netanyahu, il già primo ministro per oltre quindici anni e dominatore della scena politica dagli anni '90 del secolo scorso. Quello che nella politologia israeliana è considerato il "campo nazionale", con i conservatori … [Leggi di più...] infoIl sionismo oltranzista trionfa in Israele – lo stato ebraico verso un regime teocratico-militare
Gli irriducibili leoni della Cisgiordania
Marco Di Mauro Avanti.it La mattina del 4 ottobre una trentina di coloni israeliani si è presentata davanti ai cancelli della Scuola Superiore Maschile di Huwwara, a sud della città palestinese di Nablus, in Cisgiordania, armata di pistole, mazze e altri oggetti contundenti. Dopo aver vandalizzato le auto degli insegnanti, hanno fatto irruzione nella struttura, pestando indiscriminatamente studenti e professori, scagliando una vera e propria sassaiola sulle vittime … [Leggi di più...] infoGli irriducibili leoni della Cisgiordania
“L’Iran non è un paese per rivoluzioni di velluto”
Marco Di Mauro Avanti.it Oggi sono rimbalzate sui media generalisti notizie di un rivolta alla prigione Evin di Teheran, dove stavano avvenendo “pesanti scontri” sulla scia delle proteste che, secondo i deformatori occidentali, starebbero sconvolgendo il paese, mentre i parenti dei detenuti, ovviamente tutti dissidenti politici messi in carcere ingiustamente, gridavano da fuori al perimetro della struttura “morte al dittatore!”; ma stando ai media locali e a voci … [Leggi di più...] info“L’Iran non è un paese per rivoluzioni di velluto”
Il Libano deve morire
Marco Di Mauro Avanti.it Sono ormai tre anni che il Libano è in pieno collasso, economico e sociale. I suoi cittadini, che hanno ancora ben saldi nella memoria i tempi recenti in cui erano considerati la media borghesia del Medio Oriente, oggi sono ridotti alla stessa stregua dei paesi più poveri del terzo mondo, con le famiglie che vendono gli ultimi beni rimasti per imbarcarsi verso la Grecia o l’Italia, spesso finendo naufraghi nella vicina Cipro, o trovando la propria … [Leggi di più...] infoIl Libano deve morire
I riots anglo-sionisti non piegano Teheran
Marco Di Mauro Avanti.it Negli ultimi dieci giorni il governo di Teheran si è trovato a fronteggiare un’ondata di proteste che, partita dal Kurdistan iraniano a nord-ovest del paese, si è propagata in breve tempo in tutto l’Iran settentrionale fino a raggiungere il litorale caspiano e il nord Khorasan. Tutto è iniziato all’arrivo della notizia della morte di Mahsa Amini, giovane arrestata mercoledì 14 settembre a Teheran dalla Gašt-e Eršād – la “Pattuglia di Guida” istituita … [Leggi di più...] infoI riots anglo-sionisti non piegano Teheran
Baghdad in fiamme: il balletto di Sadr tra USA e Iran
Marco Di Mauro Avanti.it La fragile, posticcia democrazia irachena è di nuovo sull’orlo del collasso. Sono ormai dieci mesi, ovvero dalle elezioni di ottobre 2021, che il paese non riesce ad avere un governo stabile. Devastato economicamente e socialmente dall’attacco americano del 2003 che ha destituito il capo sunnita Saddam Hussein, fatto un milione di morti, depredato il paese di tutte le sue ingenti risorse petrolifere, l’Iraq è da ormai vent’anni il paese … [Leggi di più...] infoBaghdad in fiamme: il balletto di Sadr tra USA e Iran